Vivo S9 e Vivo S9e: gemelli diversi con 5G, tripla fotocamera e tanto altro

Con un frame laterale metallico piacevolmente piatto, ma provvisto di scanner under-display, sono stati presentati in Cina i nuovi quasi top gamma Vivo S9 e Vivo S9e, animati da Android 11 e con una notevole tripla fotocamera posteriore.

Vivo S9 e Vivo S9e: gemelli diversi con 5G, tripla fotocamera e tanto altro

A un mese dal varo dell’S7t, BBK Electronics torna a popolare il listino del marchio Vivo con nuovi modelli di medio-gamma di fascia alta, questa volta rappresentati dai Vivo S9 (dal 12 Marzo) ed S9e (dal 27 Marzo), con sistema operativo Android 11 celato sotto l’interfaccia proprietaria OriginOS 1.0. 

Vivo S9 ed S9e (ambedue da 158,39 × 73,87 × 7,35 mm, per 173 grammi) condividono diverse specifiche, a cominciare dal display impiegato, un pannello AMOLED da 6.44 pollici, risoluto in FullHD+ secondo l’aspetto panoramico a 20:9, con 90 Hz di refresh rate e 180 Hz di frequenza di campionamento, decisamente luminoso (1.300 nits massimi), ricco cromaticamente (98% sulla scala NTSC), sotto il quale è sito lo scanner per il rilevamento delle impronte digitali. Il primo device, però, ha una tacca trapezoidale in alto (la famosa “frangetta” di iPhoniana memoria), in quanto è dotato di una doppia selfiecamera, da 44 (principale, autofocus, f/2.2) + 8 (ultragrandangolo a 105°, f/2.28, clip girate in 4K): nel secondo smartphone risulta adottato un notch a goccia, stante la presenza di una sola selfiecamera, da 32 megapixel. 

Voltato, il Vivo S9 (Midnight Blue, White, Gradient Blue) prende spunto dai Vivo S7 5G e dal Vivo V20 Pro, proponendo un bumper rettangolare, con un sensore principale evidenziato in alto, in questo caso da 64 (f/1.7, pixel da 0.8 micron, stabilizzazione ottica) e, poco sotto, un sensore da 8 (ultragrandangolo da 119°, f/2.2), e uno da 2 (profondità, f/2.4) megapixel. Nel caso del Vivo S9 (Aurora Blue, Diamond Crystal, Obsidian Black), i sensori della tripla fotocamera sono gli stessi, seppur disposti in un semaforo verticale, col sensore principale inframmezzato dagli altri due via Flash LED. 

Anche a livello elaborativo, Vivo S9 ed S9e palesano lo stesso “cuore”, col processore octacore (2.6 GHz) Dimensity 1100, realizzato a 6 nanometri e abbinato a una GPU Mali-G77 MC9, che fa affidamento su una RAM di tipo LPDDR4X e su uno storage UFS 3.1: nel primo device, la combinazione da 8+128 GB è prezzata a 2.999 yuan (384 euro) e quella da 12+256 GB arriva a 3.299 yuan (423 euro). Le medesime configurazioni sono prezzate diversamente nel Vivo S9e, ovvero a 2.399 yuan (307 euro) per quella da 8+128 GB, ed a 2.699 yuan (346 euro) per quella da 12+256 GB. 

In termini di connettività, Vivo S9 ed il gemello diverso S9e mettono in campo una Dual SIM con 4G e 5G (standalone e non), il GPS (Glonass), l’NFC per i pagamenti, il Wi-Fi 6 dual band, il Bluetooth 5.1, e la microUSB Type-C, che carica rapidamente, a 33W, la batteria, da 4.000 mAh nel Vivo S9, ma da 4.100 mAh nel Vivo S9e. 

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