Vivo V20 Pro (e V20 standard): medio-gamma con focus sulla fotografia

Con la grande attenzione serbata al comparto fotocamere, anche anteriori, i cameraphone di fascia media della V20 Series di Vivo promettono faville agli appassionati del photo-sharing e dei vlog.

Vivo V20 Pro (e V20 standard): medio-gamma con focus sulla fotografia

In attesa di completare la scheda tecnica del Vivo V20, e di palesare del tutto quella del V20 SE, BBK Electronics ha presentato (in Thailandia) il modello di punta del nuovo terzetto di medio-gamma, il Vivo V20 Pro, con una notevole cura nello stile e nel comparo fotocamere. 

Decisamente interessante, il nuovo Vivo V20 Pro (58.82 × 74.20 × 7.39 mm, per 170 grammi) si presenta con una tacca trapezoidale anteriore scelta quale escamotage per ospitare una dual selfiecamera, da 44 (principale, autofocus ancorato all’occhio, video in 4K, funzionalità di supporto per le foto notturne, i video selfie stabilizzati, i video Dual-View, i selfie video con Slo-Mo, e i Ritratti Multi-Style) + 8 (ultragrandangolare da 105°). 

Allestita nelle colorazioni gradientate Sunset Melody, Moonlight Sonata e Midnight Jazz, la parte posteriore, realizzata in un vetro anti impronte e anti-graffio (AG Matte Glass), si avvale di una finitura opaca, anti-riflesso ed è piuttosto spoglia, in quanto priva dello scanner per le impronte, nascosto sotto il frontale, che propone un AMOLED display da 6.44 pollici risoluto in FullHD+ (408 PPI) secondo un aspetto panoramico a 20:9. L’unico elemento posto a decorare la back cover è il modulo squadrato, contenente il triangolo per la tripla fotocamera, da 64 (principale, Samsung ISOCELL GW1), 8 (macro, Bokeh, ultragrandangolo a 120°), e 2 (monocromatico, bianco e nero, per la profondità). Manca il jack da 3.5 mm, ma in confezione è presente l’adattatore da Type-C, porta che carica velocemente, a 33W, la batteria, da 4.000 mAh

Il cuore pulsante del Vivo V20 Pro è l’octacore Qualcomm Snapdragon 765G, apportatore della connettività 5G, qui supportato da 8 GB di RAM (LPDDR4X) e da 128 GB di storage (UFS 2.1), per un setting che gestisce senza problemi, con l’avallo software di Android 10 sotto FunTouchOS 11, il roster di connettività, inclusivo di Dual SIM, 4G VoLTE, Wi-Fi ac dual band, Bluetooth 5.0, GPS (Beidou, Glonass), ed NFC

Del Vivo V20 (Midnight Jazz, Sunset Melody), al quale è stata dedicata minor attenzione, il produttore ha svelato per ora un design più moderno sul davanti che, vista la selfiecamera mono da 44 megapixel, può permettersi un notch a goccia d’acqua, in cima al display, AMOLED da 6.44 pollici (sempre in 20:9, col 91.2% di screen-to-body). Il retro conserva gli stessi sensori del maggiore V20 Pro, dal quale mutua anche la configurazione a triangolo iscritto in un quadrato arrotondato, comprensivo in basso di una riga per il Flash LED. Sempre comprensivo di una batteria da 4.000 mAh caricabile a 33W, il Vivo V20 sarà però animato dal processore Snapdragon 720G

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