Tecno Spark 4: smartphone di fascia media iper autonomo e con tripla postcamera

Il colosso cinese Transsion Holdings, che ha fatto le sue fortune in India, continua a presidiare il mercato in questione con ottimi smartphone, ai quali si è di recente aggiunto il medio gamma Spark 4 del brand controllato Tecno Mobile.

Tecno Spark 4: smartphone di fascia media iper autonomo e con tripla postcamera

Transsion Holdings, colosso cinese della tecnologia mobile piuttosto diffuso in tutta l’Asia meridionale, ma anche in Africa, ha ulteriormente ampliato il portafoglio dei suoi prodotti mobili con un piccolo assortimento di nuovi smartphone, tra cui spicca, sotto il brand Tecno Mobile, il device di fascia medio-bassa Spark 4, messo a competere con i blasonati Redmi 8A e Realme 3.

Tecno Spark 4 ha un design calibrato in diverse colorazioni, con un delicato waterdrop frontale, tanta sicurezza, affidata ad uno scanner posteriore per impronte digitali (preciso grazie al trattamento oleofobico) e a un Face Unlock 2D, ed una tripla fotocamera ben assistita dal Flash LED sul retro.

Frontalmente, il 90% del lato A del Tecno Spark 4 spetta al luminoso (450 nits) display HD+ da 6.52 pollici, esteso su un aspetto panoramico 20:9, grazie alla piccola insenatura superiore, concepita quale sede della selficamera, da 8 megapixel, idonea alle videochiamate, ma attrezzata anche per selfie di gruppo e la modalità Ritratto.

Dietro lo schermo, leggermente curvo ai bordi (2.5D), il set logico prevede lo schieramento del quadcore (2.0 GHz) Helio A22 che, a seconda della configurazione di RAM e storage (espandibile) scelta, può cooperare con 3+32GB (circa 103 euro, o 7.999 rupie, nelle colorazioni Royal Purple e Vacation Blue) o 4+64 GB (pressappoco 116 euro, o 8.999 rupie, solo nelle nuance Majestic Purple e Bay Blue).

Sul retro, il Tecno Spark 4 sorprende lateralmente con una tripla fotocamera, beneficiata dall’intelligenza artificiale nel riconoscimento di 8 scene, nell’applicazione di filtri bellezza o dell’HDR, nell’applicazione di adesivi AR, o nella personalizzazione dell’effetto Bokeh. A farne parte sono stati chiamati un sensore standard da 13 (f1.8, messa a fuoco fasica), uno da 2 per la profondità, ed un VGA per catturare più luce a beneficio degli scatti sottoesposti.

Assieme al Dual SIM con 4G Volte, il GPS apre le danze nell’array delle connettività, assieme al Wi-Fi n, al Bluetooth, ed alla microUSB (con OTG) per la ricarica rapida, a 10W, della batteria, da 4.000 mah, accreditata di un’autonomia esplicabile in 26 ore di telefonate, 6.9 di gaming, e 6 di riproduzione video. Il tutto, secondo tradizione aziendale, con l’avallo software dell’interfaccia proprietaria HiOS 5 calata a rivestire l’edizione Pie 9.0 di Android.

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