Assieme ai top gamma R8 ed R8 Pro, Sharp ha annunciato un altro smartphone Aquos che porta l’economica linea Wish alla terza generazione, con modifiche riguardanti l’impermeabilità, il design, e il chipset di bordo.
Aquos Wish 3 (147 x 71 x 8,9 mm per 162 grammi) è redatto in 3 colori e ha uno chassis in plastica riciclata la cui impermeabilità scende al livello IP67, contro l’IP68 presente sul predecessore che aveva anche un pulsante laterale dedicato a Google Assistant, qui rimosso dalla silhouette. In termini di specifiche, il frontale, con cornici evidenti su tutti i lati, ha un mento prominente e in alto un notch a goccia d’acqua: nel mezzo si staglia un display LCD da 5,7 pollici, secondo un rapporto panoramico a 19:9, con una risoluzione pari precisamente a 1520×720 pixel e quindi di tipo HD+.
La fotocamera sul davanti arriva appena a 5 megapixel (f/2.2) mentre dietro vi è una fotocamera mono da 13 megapixel, con 26 mm eq., apertura a f/2.0, e stabilizzazione elettronica EIS. Lato audio c’è il mini-jack da 3.5 mm per le cuffie e gli auricolari cablati vecchio stile.
A livello elaborativo questa volta MediaTek ha fornito il chipset a 7 nanometri Dimensity 700 con 2,2 GHz di clock frequency massima e una GPU Mali-G57MC2. La RAM non va oltre i 4 GB e come storage troviamo solo 64 GB, forse un po’ pochi al giorno d’oggi, sebbene sia possibile guadagnare altro spazio mediante una microSD, collocabile nello slot assieme a una nanoSIM. Versatile, grazie a un non scontato scanner per le impronte digitali posto di lato, l’Aquos Wish 3 ha anche l’NFC per i pagamenti contactless.
Le connettività prevedono il 5G, il GPS, il Wi-Fi 5 e il Bluetooth 5.3. La batteria, da 3730 mAh, ottiene la carica via microUSB Type-C. Come sistema operativo, il costruttor, che non ha ancora comunicato il prezzo dell’Aquos Wish 3, ha preferito Android 13.