Redmi 10 Prime: ufficiale il medio-gamma di Xiaomi con maxi batteria, Hz adattivi e ricarica inversa

Preceduto da un discreto battage pubblicitario, è stato presentato l'atteso medio-gamma Redmi 10 Prime dello spin-off di Xiaomi, attrezzato con una batteria monstre che non impatta troppo sul peso, usabile anche come power bank, e con tante altre chicche.

Redmi 10 Prime: ufficiale il medio-gamma di Xiaomi con maxi batteria, Hz adattivi e ricarica inversa

Dopo una lunga attesa, Redmi, spin-off low cost di Xiaomi, ha finalmente presentato, per ora con distribuzione (dal 7 Settembre) in India (anche via Mi Home e  Xiaomi mi.com), il nuovo smartphone economico del proprio assortimento che, nelle vesti del “nuovo” Redmi 10 Prime, punta in alto rispetto alla categorie d’appartenenza. 

Redmi 10 Prime, ideato nelle tre colorazioni alternative Astral White, Phantom Black, Bifrost White, risulta essere decisamente leggero con i suoi 201.9 grammi di peso, nonostante il comparto energetico: quest’ultimo, nello specifico, si sostanzia in una batteria da 6.000 mAh, caricabile rapidamente a 18W (mediante un caricatore che invero arriva a 22.5W), utilizzabile anche per la ricarica inversa cablata a 9W. Lungo il perimetro sono collocate diverse interfacce: in alto spiccano l’emettitore d’infrarossi e il mini-jack da 3.5 mm, mentre in basso si trova la microUSB Type-C e i due speaker stereo. Di lato, a destra, è posizionato lo scanner per le impronte digitali, nascosto nel pulsante d’accensione. 

Sul fronte dell’imaging, il frontale, protetto da un vetro Gorilla Glass 3, propone – sopra un piccolo “mento” – un display panoramico a 20:9 formato da un pannello LCD da 6.5 pollici risoluto in FullHD+ (405 PPI), con un refresh rate adattivo (da 45 o 60) a 90 Hz (secondo il contenuto, mediante lo stesso AdaptiveSync apprezzato sullo Xiaomi Mi 10T Pro quale escamotage per evitare il fastidioso jitter che si ha col disallineamento tra Hz e fps): un foro in alto al centro ingloba la selfiecamera, da 8 megapixel (f/2.0).

Anche il retro, come per altro il davanti, conserva una perfetta continuità stilistica e tecnica con il modello Redmi 10: nello spallino di sinistra si trova la quadcamera a L, secondo il consueto schema che annovera un sensore principale (50 mpx, con modalità Caleidoscopio, video FullHD, slow motion da 120fps in HD a 720p), uno ultragrandangolare (8 mpx, f/2.2), uno per le macro (2 mpx), e uno per la profondità (2 mpx). 

Il comparto logico del Redmi 10 Prime, animato lato software da Android 11 sotto l’interfaccia MIUI 12.5, si fonda sul processore octacore (2.0 GHz) MediaTek Helio G88 realizzato a 12 nanometri e abbinato a una GPU Mali-G52: gli assetti di RAM (LPDDR4x, per altro espandibile virtualmente di 2 GB) e storage, ampliabile (+ 512 GB max) via microSD, sono due, rispettivamente da 4+64 GB, prezzato a 12.499 rupie (circa 144 euro), e da 6+128 GB, listato a 14.499 rupie (pressappoco 167 euro). Le connettività di bordo, oltre a quelle già menzionate, comprendono anche il Dual SIM con 4G, il Bluetooth 5.1, il Wi-Fi ac dual band, e il GPS (A-GPS, Beidou, Galileo, Glonass). 

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