A poco più di un anno di distanza dal precedente modello, è diventato ufficiale, a causa di una precipitosa (e poi revocata) pubblicazione sul proprio blog ufficiale, il nuovo portabandiera degli smartphone economici del sub-brand di Xiaomi, in veste di Redmi 10, animato da Android 11 sotto l’interfaccia MIUI 12.5.
Frontalmente, lo smartphone di fascia medio-bassa Redmi 10 opta per un foro quale sede per la selfiecamera da 8 megapixel (con selfie panoramici, e Face ID): in questo modo diventa possibile concentrare tutto lo spazio possibile sul display, un pannello LCD da 6.5 pollici, risoluto in FullHD+ secondo un refresh rate adattivo (in base al contenuto, con tappe di 45 e 60) sino a 90 Hz. Sul lato risulta collocato lo scanner per le impronte digitali.
Il lato corto basso ospita la microUSB Type-C e uno speaker mono, mentre il retro, nelle colorazioni Carbon Gray (grigio carbone), Sea Blue (blu mare) e Pebble White (bianco ghiaia), ispirandosi nel design al top gamma Mi 10 Ultra della casa madre Xiaomi, propone una quadcamera, da 50 (principale), 8 (ultragrandangolo), 2 (macro), 2 (profondità) megapixel.
Corredato in termini di connettività con Wi-Fi ac, Dual SIM con 4G, GPS (Glonass), Bluetooth 5.0, jack da 3.5 mm con Radio FM, emettitore di infrarossi, il nuovo entry level cinese Redmi 10 è mosso dal processore octacore (2.0 GHz) MediaTek Helio G88 a sua volta affiancato dalla GPU ARM Mali-G57 MC2: le dotazioni di RAM e storage previste permettono 3 allestimenti mnemonici tra cui poter scegliere, rispettivamente sostanziati in 4+64, 4+128 e 6+128 GB.
La batteria, nel Redmi 10, ammonta a 5.000 mAh ed è caricabile rapidamente a 18W (sebbene il caricatore in confezione arrivi a 22.5W): in più, tale ammontare di energia può anche essere messo agevolmente a disposizione di altri device bisognosi d’energia, grazie alla funzionalità della ricarica inversa, attuabile a 9W.