Al pari di Sony, anche BBK Electronics ha sfruttato il 24 Febbraio per presentare – nell’ambito di un evento trasmesso via streaming video – il proprio top di gamma, denominato Realme X50 Pro 5G, orfano del MWC 2020 annullato causa coronavirus.
Realme X50 Pro 5G (59 x 74 mm x 9.36mm, per 200 grammi), erede del modello dello scorso Gennaio, ha un frontale protetto da un vetro Gorilla Glass 5, con un Ultra Smooth Display da 6.44 pollici, risoluto in FullHD+ secondo un aspetto panoramico in 20:9, particolarmente luminoso (1.000 nits di punta), fedele cromaticamente (105% sulla gamma colore NTSC, 100% su quella DCI-P3), rispettoso degli occhi (DC Dimming anti sfarfallio), adatto al gaming (90 Hz di refresh rate, 180 Hz di frequenza di campionamento). Trattandosi di un SuperAMOLED made by Samsung, integra un veloce (0.27 secondi) e più ampio scanner per le impronte digitali, con proiezione di luce bianca per un’acquisizione più precisa e sicura.
La selfiecamera, posta in un foro oblungo in alto a sinistra, ospita un doppio sensore, da 32 (Sony IMX616, 5 lenti, f/2.5, grandangolo da 80°) + 8 (ultragrandangolo da 105°, f/2.2, sempre 5 lenti, video stabilizzati via Super UIS Max, Slomo Selfie) megapixel, idonea a girare video FullHD@30fps.
Piuttosto minimal sul retro, nelle nuance Rust Red e Moss Green, il Realme X50 Pro 5G vi alberga a sinistra il colonnino per la quadcamera, capace di foto in HDR, e di video in 4K UHD@30 fps o FullHD sino a 60fps, senza scordare il Timelapse: nello specifico, la multicamera comincia con un telefoto (zoom da 20x) da 12 (5 lenti, f/2.5), prosegue con un sensore standard da 64 (6 lenti, f/1.8, ISOCELL GW1 con pixel binning 4in1 per pixel grandi 1.6 micron e foto da 16 megapixel risolute e dettagliate con poca luce), prosegue con un ultragrandangolo (119°) da 8 (anche per macro da 3 cm, con messa a fuoco fasica) e si conclude con un sensore bianco/nero da 2 (per la profondità nell’effetto Ritratto) da megapixel. Lato audio, non manca il doppio speaker ottimizzato Dolby Atmos per un audio Hi-Res: sempre in ottica coinvolgimento, è presente un feedback vibrazionale, mediante Tactile Linear Motor.
Tenuto a bada da un sistema di dissipazione a camera di vapore, con doppio strato di grafene in alto e in basso, lamina di rame, e gel conduttivo, opera il processore octacore (2.84 GHz) Snapdragon 865, messo in coppia con la GPU Adreno 650: i tagli di RAM (LPDDR5 ) e storage (UFS 3.0, con scrittura velocizzata via Turbo Write e lettura sprintata dal caching dell’Host Performance Booster), configurano i set da 8+128, 8+256 e 12+256 GB.
Lato autonomia, la batteria da 4.200 mAh, con carica veloce SuperDart Charge da 65W rigenera il 60% in 20 minuti, ed il 100% in 35 minuti: tra le altre modalità di ricarica rapida supportate, il Realme X50 Pro 5G annovera anche il Power Delivery e Quick Charge a 18 W ed il VOOC a 30W. Non solo autonomia, potenza, ed estasi multimediale: BBK Electronics non è scesa a compromessi neppure nelle connettività, col Wi-Fi ax/6 (1.2 GB/s in download, velocità di trasferimento a 9.6 Gbps), il Bluetooth 5.1, il GPS (Glonass, A-GPS), l’NFC con Google Pay, il 5G standalone e non, e l’immancabile 4G.
Smaltito l’esordio indiano, il Realme X50 Pro 5G, animato da Android 10 sotto Realme UI, arriverà anche in Europa, ad Aprile, con i prezzi attualmente noti solo per il mercato iberico, ove la configurazione da 8+128 arriverà a 599, quella da 8+256 GB sarà prezzata a 669, e quella da 12+256 GB comporterà 749 euro di spesa.