Realme X50 5G: ufficiale il medio-gamma premium con 5G e tetracamera

Impegnata a riportare in Cina i riflettori dei media hi-tech, almeno per poche ore, BBK Electronic ha sfoggiato un nuovo smartphone, questa volta di fascia medio-alta, con 5G al seguito, grazie al nuovo e spoilerato Realme X50 5G.

Realme X50 5G: ufficiale il medio-gamma premium con 5G e tetracamera

Giornata ricchissima di annunci anche in Cina, dove BBK Electronics ha sottratto non poche attenzioni all’incipit del CES 2020 prima con l’entry level Realme 5i e, dopo, soprattutto, col Realme X50 (disponibile dal 14 Gennaio) provvisto di connettività 5G e di un sontuoso comparto multimediale.

Protetto dal vetro Gorilla Glass 5, il frontale del Realme X50 5G dedica il 90.4% della sua estensione al display LCD IPS da 6.57 pollici, con risoluzione FullHD+ e refresh rate a 120 Hz: il merito è delle cornici alquanto esigue su 3 dei 4 lati, compreso un mento più che contenuto, e della scelta di contenere la doppia fotocamera per i selfie in un oblò allungato in alto a sinistra. Lo scanner per le impronte digitali, in mancanza di un AMOLED o dei primi LCD abilitati all’integrazione, è stato sloggiato sul lato, in forma oblunga.

La dual selfiecamera del Realme X50 5G principia con un sensore grandangolare (79.3°) da 16 megapixel (Sony IMX 471, f/2.0) e si conclude con un ultragrandangolo (105°) da 8 (f/2.2) megapixel. Ancor più elaborato è il setting semaforico posteriore, quadruplo, affiancato da un Flash LED: in tal frangente, campeggia il sensore standard da 64 (Samsung GW1, f/1.8), seguito da quello per le macro (a 4 cm) da 2 (f/2.4), da quello ultragrandangolare (119°) da 8 (f/2.3), e dal teleobiettivo da 12 (f/2.5) megapixel. Il sound, certificato Hi-Res, è affidato a uno speaker mono, ma più ampio (1216 Linear Speaker, come nel Mi Note 10), supportato dal Dolby Atmos.

A consentire le connettività 5G standalone e non, via modem integrato, è il processore Snapdragon 765G messo in coppia con una scheda grafica Adreno 620: RAM (LPDDR4X) e storage (UFS 2.1) danno vita a 3 combinazioni, con i 128 GB di archiviazione abbinati a 8 (320 euro, o 2.499 yuan) o 12 GB (390 euro, o 2.999 yuan), mentre il taglio da 256 GB (350 euro, o 2.699 yuan) sposa 6 GB di memoria volatile. Secondo l’azienda, la versione da 8+256 sarà disponibile (per 400 euro, o 3.099 yuan), ma in Master Edition (2 colorazioni con finiture dorate), concepita dal quotato designer Naoto Fukasawa.

All’interno dello chassis (163.8 x 75.8 x 8.9 mm, per 202 grammi), cadenzato nelle nuance invernali Glacier Blue e Polar White, risultano incluse le classiche connettività del caso (Dual SIM con 4G, Wi-Fi ac, Bluetooth 5.0, GPS dual frequency con A-GPS/BeiDou/Glonass, NFC) mentre alla porta microUSB Typ-C spetta anche il compito di alimentare, rapidamente (VOOC da 30W, col 70% in mezzora), la batteria da 4.200 mAh. Il sistema operativo, sotto la Realme UI, è Android 10.

Continua a leggere su Fidelity News