Nonostante molte delle sue specifiche fossero già note da tempo, il Realme X2 di BBK Electronics appena annunciato è riuscito ugualmente a sorprendere i fan della telefonia mobile con tante piccole chicche, sia a livello hardware che di funzionalità.
Il design del nuovo Realme X2, in sostanza una versione molto ben potenziata del già recentissimo Realme XT, è la parte più conservativa dell’insieme, con il frontale omaggiato da un notch a goccia, ed il retro da una multicamera laterale, sempre su superfici fortificate dal Gorilla Glass 5.
Il display, inclusivo di uno scanner biometrico sottostante, è un Super AMOLED FullHD+ (403 PPI) da 6.4 pollici, esteso sul 91.9% del lato A con un aspetto panoramico 19.5:9. Migliorata rispetto al modello di riferimento, qui la selfiecamera (Sony IMX471, da f/2.0) arriva a 32 megapixel, e si avvale della stabilizzazione elettronica al pari della multicamera posteriore.
Proprio quest’ultima impressiona, per costituzione e funzioni. Il sensore principale, da 64 megapixel (Samsung GW1, f/1.8, con pixel binning, video girati a 720p@60fps, in 4K ma solo a 30fps, e slow motion da 960 fps), è seguito da uno ultragrandangolare (119°) da 8 megapixel (f/2.25, usabile anche per girare video) e da due sensori da 2 megapixel (f/2.4) di cui uno per le macro e uno per la profondità (con live Bokeh nei video). Lato software, invece, giungono in dote feature quali lo scatto notturno (Super Nightscape), una modalità pro (Expert Mode), il riconoscimento delle scene via AI, ed il pompaggio dei colori (Chrome boost). Passando al comparto sonoro, risulta a regime un output immersivo compatibile col Dolby Atmos.
Il recente processore octacore Snapdragon 730G di Qualcomm, settato a 2.2 GHz di clock massimo, coopera, secondo l’allestimento, con 6 GB di RAM (LPPDDR4X) e 64 GB di storage (UFS 2.1), o 8 GB di RAM e 128 GB di storage (sempre espandibile di altri 256 GB). Nell’eventualità che le prestazioni andassero spremute ulteriormente, in fase di gaming, è possibile contare sulla seconda generazione delle ottimizzazioni software Touch Boost e Frame Boost.
Necessario, quando non si vuol restare a piedi nel mezzo di un’intrigante videogiocata, la batteria – pari a 4.000 mAh – si ricarica rapidamente (30 W), al 100% in mezzora, via Type-C (con ricarica inversa), grazie alla tecnologia VOOC 4.0 mutuata dalla casa madre Oppo. Paradossalmente, in uno device così estremo, è l’array delle connettività, per altro completo, a rientrare nell’ordinario, con il 4G VoLTE applicato al Dual SIM, il modem per il Bluetooth 5.0 (A2DP) ed il Wi-Fi ac dual band, il GPS (Glonass/Galileo, BDS, A-GPS), il jack da 3.5 mm (con Radio FM), ed il modulo NFC per i pagamenti a sfioramento.
Con ancora Android Pie scelto sul piano del sistema operativo, l’interfaccia Color OS 6.1 porta – in attesa di Android 10 – un valore aggiunto, con un Game Space quale hub per i videogame installati, cimentandosi nei quali non si verrà disturbati grazie al Game Assistant che si occuperà anche di registrare il display.
Concepito nelle nuance Star Map Blue e Silver Wing White, il Realme X2 sarà listato a 204 euro circa (1.599 yuan) nella variante base da 6+64, ed a pressappoco 240 euro (1.899 yuan) per quella da 8+128 GB.