Realme C30: pura apparenza, ma con maxi batteria

A conferme dei rumors delle scorse settimane, si è rivelato essere effettivamente molto elegante, e col pregio di una corposa batteria, il nuovo entry level Realme C30, annunciato nelle scorse ore per il mercato indiano.

Realme C30: pura apparenza, ma con maxi batteria

Al culmine di un mese di indiscrezioni, che volevano Realme al lavoro su un telefono economico ma elegante, i sospetti degli insiders del settore hi-tech si sono concretizzati – nelle prime ore dell’alba indiana – nel nuovo entry level Realme C30, disvelato quasi in simultanea col “fratello” Realme Q5x, inserito invece nel listino cinese.

Il Realme C30 (164.1 x 75.6 x 8.5 mm per 182 grammi) ha un telaio personalizzato nelle palette Bamboo Green e Lake Blue: frontalmente, l’appartenenza alla fascia bassa è tradita dal notch a goccia, e dal mento spesso ma, nel resto del telaio, si può apprezzare una certa eleganza, in ragione dei frame laterali piatti (liscio quello di sinistra, col pulsante d’accensione e il bilanciere del volume a sinistra, con il microfono, lo speaker mono, il mini-jack da 3.5 mm e la microUSB purtroppo classica in basso) e del retroscocca. 

Quest’ultimo palesa una spiccata ondulazione verticale, piacevole a vedersi e discretamente massaggiante nel tenere in mano il device, che grazie a tale texture evita anche lo scivolamento: curiosamente, l’ampio bumper sulla spalla di sinistra è liscio e ospita un solo, grande, “oblò” fotografico. 

La sezione visuale del Realme C30 si sostanzia in un display LCD IPS da 6.5”, con uno screen-to-body dell’88.7%, una risoluzione solo HD+, 60 Hz di refresh rate e 120 Hz di touch sampling (frequenza di campionamento del tocco, ovvero ogni quanto viene rilevato il tocco). La selfiecamera, per autoscatti e videochiamate, arriva a 5 megapixel (f/2.2) mentre, sul retro, è presente un unico sensore fotografico, che arriva a 8 megapixel (f/2.0), beneficiati negli scatti notturni dal Flash LED.

Per il processore, Realme si è rivolta all’ex Spreadtrum, ora Unisoc, che ha fornito un chip octacore (1.8 GHz) realizzato con litografia a 12 nanometri: si tratta dell’Unisoc T612 inglobante una GPU Mali-G57: pur trattandosi si uno smartphone low cost, non a caso previsto nelle combinazioni di RAM e storage da 2+32 (7.499 rupie, o pressappoco 92 euro) e 3+32 GB (8.299 rupie o circa 101 euro), il Realme C30 annovera una memoria volatile di tipo LPDDR4X mentre lo storage, di tipo UFS 2.2 (scansato l’eMMC), è anche espandibile via microSD (di max 1 TB). 

La batteria del Realme C30 arriva a 5.000 mAh, ma non si carica velocemente, con una charge speed dichiarata di 10W: molto basiche appaiono essere le connettività che, oltre a quelle già citate, comprendono la doppia SIM, il 4G, il GPS (Glonass/Galileo), il Wi-Fi e il Bluetooth 5.0. Stante le specifiche al ribasso, come già visto nel Realme C11 2021, ai timoni di comando lato software siede, sotto la Reame UI, una versione Go Edition di Android (11).

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