Nel corso dell’evento Google apertosi con la presentazione del nuovo speaker smart Nest Audio e del nuovo Chromecast per Google TV, i convitati di pietra alla kermesse di Big G sono rimasti, in ogni caso, gli spoileratissimi smartphone Pixel 4a 5G e 5, appartenenti alla fascia media del mercato, seppur provvisti delle ultime connettività.
Pixel 4a 5G (153.9 x 74 x 8.2, per 168 grammi, nelle nuance Clearly White e Just Black, 499 euro), privo di impermeabilità IP68, ma con vetro Gorilla Glass 3 frontale, vanta, sopra un sottile mento, un OLED display FullHD+ (2340×1080 pixel, 413 PPI) da 6.2 pollici, piatto, con 60 Hz e supporto all’HDR, forato in alto a sinistra per la selfiecamera da 8 megapixel (Sony IMX355, f/2.0, grandangolo a 83°, fuoco fisso, 1,12 micron, video 1080p@30fps): dietro, sulla coverback in policarbonato, abilitate al motion blur (sfocatura dei soggetti in movimento) ed alla condivisione agevolata dei video (su WhatsApp, Instagram, Facebook, Discord, Telegram, Twitter, Snapchat, Skype e Signal), ci sono due fotocamere in un bumper squadrato in alto a sinistra, di cui una da 12.2 (Sony IMX363, dual pixel, f/1.7, pixel da 1.4 micron, ,grandangolo da 77°, no Playmoji, stabilizzazione elettronica e ottica, video 4K@30/60fps o 1080p@30/60/120/240fps, audio zoom) e una da 16 (Sony IMX481, ultragrandangolo da 107°, f/2.2, 1 micron), oltre al Flash LED con intensità regolabile. Lato audio, è possibile beneficiare (nel lato corto alto) del sempre più raro jack da 3.5 mm, di due speaker stereo e di altrettanti microfoni (sì da avallare la cancellazione del rumore).
Per il processore, come già fatto da BBK per l’OnePlus Nord, la scelta è ricaduta sull’octacore (2.4 GHz) Snapdragon 765G che, affiancato dal chip crittografico Titan M (interfacciato con lo scanner biometrico posteriore Pixel Imprint) e dalla GPU Adreno 620, porta in dote il modem per il 5G sub-6GHz, e si avvale mnemonicamente di 6 GB di RAM (LPDDR4x) e di 128 GB di storage. La batteria, da 3.885mAh, gode della ricarica rapida a 18W passando per la Type-C 3.1 di 1a gen: le restanti connettività parlano del Dual SIM via eSIM, del 4G, del GPS (Beidou, Galileo, Glonass, QZSS), del Bluetooth 5.0 LE (A2DP), del Wi-Fi ac dual band, dell’NFC. Il sistema operativo è Android 11.
Il Pixel 5 (144.7 x 70.4 x 8.0 mm, 151 grammi, nelle colorazioni Just Black e Sorta Sage, 629 euro), con protezione Gorilla Glass 6 davanti, vetro dietro, e chassis impermeabile (IP68) in alluminio (100%) riciclato, è quasi privo di mento, sotto il display OLED FullHD+ (432 PPI, 24 bit) da 6 pollici con HDR e 90 Hz, esteso secondo un aspetto panoramico a 19,5:9. Come nel modello più piccolo, la selfiecamera è contenuta in un foro in alto a sinistra, e dimensionata a 8 megapixel (con video max 1080p@30fps).
Posteriormente, oltre allo scanner per le impronte digitali, il bumper squadrato propone una doppia fotocamera identica a quella del Pixel 4a 5G, col sensore principale da 12.2 (messa a fuoco fasica dual pixel, f/1.7, pixel da 1.4 micron, 77°, video anche 4K@60fps, stabilizzazione elettronica e ottica), e quello ultragrandangolare da 16 megapixel (f/2.2, 1 micron), oltre al Flash LED. Migliora l’audio che, a fronte dei doppi altoparlanti stereo, propone ben tre microfoni.
Sempre presente il processore Snapdragon 765G, la RAM (LPDDR4X) qui sale ad 8 GB, mentre lo storage (UFS 2.1) si conferma da 128 GB: l’energia, invece, viene tratta dalla batteria, da 4.080 mAh con carica veloce a 18W via Type-C (3.1), carica wireless a 15 watt e wireless inversa a 5 watt. Il Dual Sim, che viene ottenuto via eSIM, è solo una delle connettività di un comparto che include anche il Wi-Fi ac dual band, il 4 e 5G, l’NFC, il GPS (QZSS, Galileo, Glonass), e il Bluetooth 5.0.