Ultimamente, in ambito tablet, un settore che “tira” particolarmente è quello degli ibridi e dei componibili 2 in 1: Microsoft ha lanciato Surface Pro ed il Surface Book, la Apple parla di un iPad Pro, Lenovo presidia già il campo col suo pregevole Lenovo Yoga.
Tutti dispositivi bellissimi che ben si prestano anche ad un uso professionale. Tutti, però, dispositivi molto, molto sottili e delicati. E romperli non è decisamente un qualcosa di impossibile.
Se, quindi, avete bisogno di un device del genere che sia, certo, versatile come un 2 in 1 ma che, parimenti, sia anche duro, resistente alle cadute ed agli urti, alla polvere, all’acqua, ai graffi, e ai contesti estremi di utilizzo…la scelta che mi sento di consigliarvi consiste in un device recentemente presentato dalla Panasonic per ampliare la sua gamma di dispositivi rugged, il Panasonic ToughBook 20.
Panasonic Toughbook 20, all’interno di una scocca rinforzata (anche nella tastiera che, comunque, rimane staccabile), presenta una dotazione tecnologica davvero molto avanzata.
Il processore, tanto per dirne una, è un Core m5-6Y57, della generazione SkyLake, dotato di tecnologia business vPro, mentre la RAM ammonta a 8 GB e l’hard disk, un SSD, arriva a 128 GB espandibili via slot microSDXC. Lo schermo è un resistentissimo 10.1 pollici con 1920 x 1200 pixel di risoluzione e la dotazione di porte non manca di completezza: troviamo l’Ethernet, un USB 3.0, e un’uscita HDMI-VGA per la connessione agli schermi esterni.
L’uso in mobilità, poi, è garantito dalla possibilità di sfruttare uno slot per l’inserimento di una microSim (anche 4G) che, quindi, non ci costringe ad utilizzare solo il Wireless (comunque AC) per andare in internet. Il Bluetooth è ovviamente di serie mentre, opzionali, possono essere il modulo GPS e il chip NFC per la trasmissione di dati col semplice sfioramento dei device.
Questo “mostro” di potenza targato Panasonic vedrà la luce il Febbraio del 2016 al prezzo di, tenetevi forte, 3100 dollari che, verosimilmente, complice il frequente cambio tecnologico 1 a 1, si tradurrà in 3100 euro nostrani.