Alle 16 ore italiane si è tenuto l’atteso evento, a New York, con il quale la Microsoft ha presentato i suoi nuovi device implementati da Windows 10. A far un figurone è stato decisamente il nuovo Surface, giunto alle quarta edizione, per un prodotto che – assicurano in quel di Redmond – ha funzionato alla grande in tutte le sue precedenti incarnazioni (il business Surface comprende 3,5 miliardi di dollari di tutti gli incassi definitivi della casa americana, con le vendite più che raddoppiate nel solo 2015).
Il nuovo Surface 4 è un ibrido 2 in 1 dalla vocazione business. Il suo display è di 12,5 pollici, più grande del precedente modello grazie alle cornici più strette, e con una definizione di 5 milioni di pixel (circa 267 pixel per inch): la tecnologia applicata è la multitouch di tipo PixelSense e la protezione del monitor è realizzata con uno strato di Gorilla Glass dallo spessore di 0,4 mm.
Il processore, all’interno di questo sottilissimo gioiello tecnologico (appena 8,4 mm), appartiene alla generazione Intel Skylake e le configurazioni possibili, oltre a quelle predefinite, comprendono un massimo di 16 GB di RAM e di 1 Terabyte di storage.
Per la sua vocazione al business, è stata prevista una nuova penna – dalla durata di un anno – in grado di supportare 1024 livelli di pressione (grazie anche al nuovo Touch Chipset G5 della Microsoft) e di agire in simbiosi con l’assistente vocale Cortana: la penna in questione, agganciata magneticamente al tablet Surface, ha – come nell’edizione precedente – la possibilità di lanciare subito l’applicativo OneNote grazie ad un doppio click della parte alta, quella dov’è posta la “gomma per cancellare”.
In ambito sicurezza annotiamo la presenza di una fotocamera frontale abilitata al Windows Hello, il sistema che consente il log-in a Windows 10 utilizzando il proprio volto. In tal modo, ogni utente, con una semplice ripresa di se stesso, potrà accedere ai propri dati senza il pericolo che questi ultimi siano accessibili anche ad altri. Per incrementare la sicurezza, comunque, è stato previsto anche un lettore di impronte digitali accanto al touch sulla coverkeyboard rinnovata.
Quest’ultima, in modalità dockstation, offre 4 porte usb 3.0, la porta EthernetLan, due uscite DisplayPort 4K e, soprattutto, una tastiera – retroilluminata – con i tasti dalla corsa più profonda e con una maggiore distanza l’uno rispetto all’altro.
Veniamo, infine al prezzo per quello che è stato definito – da Myerson – come il tablet che è destinato a sostituire i notebook (e quindi non è in competizione con l’iPad Air con il quale NON ha voluto fare paragoni vista la differenza nella destinazione d’uso).
Surface Pro 4, implementato da Windows 10 Pro, è in prevendita da oggi ma sarà ufficialmente disponibile a partire dal 26 Ottobre, prima negli Stati Uniti, con prezzi che, a seconda delle delle configurazioni, vanno da 899 dollari a ben 2699 dollari per la versione “extra lusso”.