Oppo R17 Neo, Vivo Y93, e Vernee M3: smartphone medio-gamma con ottimo rapporto qualità-prezzo

Inutile negarlo: la fascia media è quella che garantisce il miglior rapporto tra prestazioni e prezzo, consentendo di portarsi a casa ottimi device, come i presenti Oppo R17 Neo, Vivo Y93, e Vernee M3, senza rinunciare a specifiche oramai non più solo premium.

Oppo R17 Neo, Vivo Y93, e Vernee M3: smartphone medio-gamma con ottimo rapporto qualità-prezzo

Ultimamente, sono i medio gamma a offrire uno dei migliori rapporti tra qualità, performance, e prezzo, basti pensare alle recenti proposte di BBK Electronics, con l’Oppo R17 Neo ed il Vivo Y93, ed a Vernee col suo M3. 

Il primo dei medio-gamma di qualità presentati da BBK Electronics è l’Oppo R17 Neo (158.3 x 75.5 x 7.4 mm, per 156 grammi) una variazione degli Oppo K1 e R15x, a sua volta derivati dall’Oppo R17: la scocca posteriore ha sempre delle colorazioni a gradiente, con una doppia fotocamera orizzontale (16+2 megapixel), mentre il frontale nasconde sotto il display (AMOLED da 6.4 pollici FullHD+) lo scanner in-screen per le impronte digitali, e presenta un notch a goccia che ospita la selfiecamera (da 25 megapixel).

All’interno, il processore a 8 core (1.9 GHz) Snapdragon 660 e la GPU Adreno 512 cooperano con 4 GB di RAM e 128 (espandibili) GB di storage. All’autonomia, infine, pensa la batteria da 3.600 mAh, davvero capiente, ed Android Oreo 8.1 sotto interfaccia ColorOS 5.2: lanciato nel mercato giapponese, l’Oppo R17 Neo (privo di face unlock) è prezzato a circa 300 euro (ovvero 38.988 yen). 

Un gradino sotto, ma non per l’autonomia, affidata a una batteria da 4.030 mAh, è l’altro medio gamma BBK Electronics, il Vivo Y93 (155.1 x 75.09 x 8.28 mm, per 163.5 grammi), con 4 GB di RAM in appoggio al processore octa core (1.95 GHz) Snapdragon 439 ed alla GPU Adreno 505, mentre 64 GB espandibili di storage ospitano file e sistema operativo, sempre Android Oreo 8.1, ma basato sull’interfaccia FunTouch 4.5. Il display, sotto il vetro 2.5D, è un LCD da 6.2 pollici HD+, grazie al notch a goccia, nel quale alberga la fotocamera, da soli 8 megapixel, dotata di AI per l’abbellimento dei selfie, e di Face ID quale unico sistema di sicurezza.

Sul retro, la doppia fotocamera – 13+2 megapixel – è in assetto verticale in alto a sinistra. Allestito nelle nuance Sunset Red e Starry Night, e con diverse connettività al seguito (Dual SIM con 4G VoLTE, Wi-Fi n dual band, GPS con Glonass/BeiDou/A-GPS, Bluetooth 5.0, microUSB, jack da 3.5 mm) è listato a circa 190 euro (o, nello store cinese del brand, 1.500 yuan).

Chiude la sequenza, il sempre cinese Vernee M3 (70.5 mm x 147.8 mm x 8.8 mm, per 155 grammi), allestito privo di notch nelle colorazioni oro, nero, e blu. Il frontale esibisce un display LCD IPS (178°) da 5.5 pollici HD+ con, nella lunetta superiore del vetro 2.5D, una selfiecamera da 5 megapixel mentre, sul retro, troviamo un classico scanner per le impronte, di forma circolare e, in alto a sinistra, il semaforo della doppia fotocamera verticale, da 13 (f/2.0) + 2 megapixel.

Ai timoni di comando del Vernee V3 troviamo il processore quadcore (1.3 GHz) MediaTek MT6739WA e la GPU PowerVR GE8100, mentre le memorie sono – rispettivamente per RAM e storage (espandibile grazie allo slot indipendente) – da 3+32 GB. Dotato di una batteria da 3.300 mAh, è usabile anche in Europa, grazie alla banda 20 del 4G e, in ambito connettività, annovera anche Dual SIM puro, Bluetooth 4.0 (A2DP), Wi-Fi n, e GPS (con Glonass, A-GPS). Out of the box con Android Oreo 8.0, è disponibile negli importatori internazionali anche a partire da 93 euro. 

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