Oppo, uno dei tanti brand dell’universo BBK Electronics, da poco tornato direttamente in Occidente, ha segnato – nel corso del tempo – importanti tappe tecnologiche: fondata nel 2011, nel 2013 inventò il primo smartphone con fotocamera unica rotante (Oppo N1) e, l’anno seguente, si ripeté col primo telefono dotato di risoluzione QHD (OPPO Find 7) nel quale, per altro, era inclusa la ricarica rapida VOOC, oggi giudicata la più veloce al mondo nella sua evoluzione SuperVOOC (10V / 5A). L’ultima tappa di questo percorso, oggi 10 Ottobre, con l’annuncio dell’Oppo K1, già in pre-ordine con l’arrivo effettivo sul mercato cinese il 20 Ottobre.
Nelle scorse settimane, dai documenti di vari enti di certificazione si era evinto che Oppo stesse per varare una nuova gamma di smartphone, cosa puntualmente accaduta con la serie K, il cui primo esemplare – Oppo K1 – è fresco di annuncio in Cina. Il device in questione ottimizza molto bene il frontale, contrassegnato da un minuscolo notch a goccia, grazie alle cornici verticali (asimmetriche) assai compatte: il retro della scocca, allestita nelle colorazioni Van Gogh Blue e Mocha Red, presenta i medesimi gradienti cromatici introdotti dagli ultimi Honor/Huawei.
L’elaborazione, nell’Oppo K1, è gestita da un processore a 8 core (2.2 GHz massimi), lo Snapdragon 660, costruito a 14 nanometri ed assemblato assieme alla GPU Adreno 512: le memorie, RAM + storage (espandibile di altri 256 GB via microSD), prevedono le due combinazioni da 4+64 (1.599 yuan, o 200 euro) e 6+64 GB (1.799 yuan, o 230 euro circa).
L’accennato frontale, rivestito d’un vetro curvo 2.5D, colloca – in alto – la selfiecamera, nascosta nel notch, da 25 megapixel (con scansione e riconoscimento del volto) e, attorno, il display AMOLED da 6.4 pollici, con risoluzione FullHD+ (2340 x 1080 pixel, aspect ratio 19,5:9), e scanner – sottostante – per le impronte digitali.
Sul retro, invece, troviamo solo – in una “graffetta” in alto a sinistra – la doppia fotocamera, da 16 (messa a fuoco con rilevamento di fase, f/1.7) + 2 megapixel (per la profondità), col relativo Flash LED, capace di spingersi a 2160p@30fps nella registrazione dei video (limitati anteriormente a 1080p@30fps).
Agli ultimi standard appartengono le connettività previste, in virtù della presenza – nell’Oppo K1 – di Wi-Fi ac dual band, Bluetooth 5.0, 4G/LTE, Dual SIM (con supporto alle chiamate VoLTE), GPS (Glonass, A-GPS), jack da 3.5 mm, e microUSB 2.0: con quest’ultima, quando non impegnata nel trasferimento dati, si ricarica la batteria, da 3.500 mAh. Lato software, infine, è presente Android Oreo 8.1, personalizzato con l’interfaccia casalinga, ColorOS 5.2.