Sembra essersi decisamente scatenata BBK Electronics che ha appena aggredito il mercato degli smartphone con un attacco a tre punte che, dopo i colpi messi a segno da Vivo e iQOO, ha visto schierarsi in campo anche Oppo, che ha completato la serie di smartphone K (già inclusiva dei K9/K9 Pro) col nuovo K9s (da oggi in pre-ordine in Cina, con le vendite in partenza dal 1° Novembre).
Oppo K9s (164.43×75.88×8.52 mm, per 199 grammi) è vestito in tre diverse colorazioni alternative, tra cui le più classiche Neon Silver Sea e Obsidian Warrior (argento e nero, insomma) e la sfumata Magic Purple Quicksand che, secondo il costruttore, usa un processo a doppio rivestimento con diamanti di cristallo. Il frontale buca in alto a sinistra il vetro protettivo Panda Glass, collocandovi una selfiecamera (f/2.4) da 16 megapixel (89°), lasciando il 90.0% di screen-to-body al display LCD TFT da 6.59 pollici, risoluto in FullHD+ (401 PPI), con 240 Hz di frequenza di campionamento, refresh rate dinamico da 30/48/50/60/90/120 Hz, 16.7 , milioni di colori, copertura al 96% del color gamut NTSC e al 100% del DCI-P3, HDR10+, modalità di protezione per la vista e 1 nits di luminosità minima cui si può arrivare per non esser disturbati di notte.
Il retro, in un lingottino seguito sulla destra da una trama a paratia verticale, propone a L rovesciata i sensori di una tripla fotocamera: quest’ultima si compone di un sensore principale da 64 (f/1.7, 81°, HDR, registrazione multi-scena, sfocatura nei Ritratti video, video 1080p@30/60/120fp o 4K@30fps), di uno ultragrandangolare (120°) da 8 (f/2.2) e di uno per le macro da 2 megapixel (f/2.4, 89°). Sempre nel ramo del coinvolgimento multi-sensoriale, v’è il jackino da 3.5 mm e un motore lineare lungo l’asse X per una vibrazione 4D esplicabile secondo 6 modalità non solo nei giochi, ma anche nelle attività quotidiane, ad esempio per assicurare un feedback quando si visualizza e digita su una tastiera virtuale.
Assieme alla GU Adreno 642L è il processore octacore (2.4 GHz) Snapdragon 778G di Qualcomm ad offrire i suoi servigi prestazionali, nelle configurazioni da 6+128 (1.699 yuan o 228 euro) e 8+128 GB (1.899 yuan o 255 euro) di RAM (LPDDR4x) e storage (UFS 2.2, espandibile via microSD). Non manca un sistema di smaltimento termico multilivello (7 strati) a liquido, con impiego di fogli di grafite e una superficie di dissipazione aumentata del 50% che ora copre il 100% del nucleo di calore, sì che la CPU possa scaldarsi anche di 15° in meno: lato gaming, invece, è in servizio il tool Hyper Boost.
Inclusivo di connettività come il 4G VoLTE, il Dual SIM, il 5G SA/NSA, il Wi-Fi 6 dual band (con antenne 2×2 MIMO per una stabile connettività al di là di come si impugna il device), il GPS (A-GPS, Beidou, Galileo, Glonass, QZSS) e il Bluetooth 5.2 (A2DP, aptX HD), protetto da uno scanner per le impronte digitali posto di lato, via Type-C l’Oppo K9s carica rapidamente (59% in mezzora), a 30W, la batteria da 5.000 mAh. Il sistema operativo, infine, è Android 11 sotto interfaccia Color OS 11.2.