OnePlus 8T: ufficiale il top gamma migliorato, anche in ottica gaming

L'evento OnePlus, che pure non ha lesinato in termini di accessori, con tanto di custodie ufficiali, ha portato alla ribalta il nuovo membro della serie T, col top gamma OnePlus 8T

OnePlus 8T: ufficiale il top gamma migliorato, anche in ottica gaming

Proprio nelle stesse ore in cui impazzano i rumors secondo cui il co-fondatore di OnePlus, Carl Pei, avrebbe abbandonato la sua azienda, ormai impegnato a cercare investitori per una nuova avventura tecnologica, il colosso cinese, quasi a rintuzzare i grandi annunci Apple di ieri, ha oggi presentato un una variante dell’OnePlus Nord e un nuovo smartphone, erede degli OnePlus 8 dello scorso Aprile, denominato OnePlus 8T. 

Ad aprire l’evento OnePlus, dopo le considerazioni di routine sull’importanza del 5G e del design, è stato, a sorpresa, ancora una volta l’OnePlus Nord, protagonista di una Special Edition, caratterizzata dalla colorazione grigia “Grey Ash” (vetro più opaco), prezzata in Europa, ove sarà disponibile dal 15 Ottobre, nella combinazione 12+256 GB, prezzata a 499 euro.

OnePlus 8T (160.7 x 74.1 x 8.4mm, per 188 grammi) si presenta con un piacevole frontale, protetto da un vetro (2.5D) Gorilla Glass 5, piatto, popolato da una selfiecamera da 16 megapixel (Sony IMX471, ultragrandangolo) in un foro in alto a sinistra e, tutt’intorno, dal display.

Esteso con un 91,9% di screen-to-body, anche grazie all’escamotage del sensore biometrico in-display, il pannello visuale dell’OnePlus 8T, valutato A+ da DisplayMate, è un Fluid AMOLED da 6.55 pollici, risoluto in FullHD+, con 120 Hz di refresh rate, 240 Hz di frequenza di campionamento, ed una latenza ridotta quali omaggi ai gamers, ideale per godere di film e serie TV (standard HDR10+), molto ben leggibile all’aperto (1.100 nits di luminosità massima), estremamente rispettoso nella resa dei colori (0,3 di JNCD), resi al meglio (100%) secondo la gamma cromatica DCI-P3, anche grazie alla stessa calibrazione dell’OnePlus 8.

Sul retro, nelle colorazioni Lunar Silver e Aquamarine Green (di tipo gradientato lucido, attraverso la sovrapposizione di 7 strati a cui spetta il compito di elargire particolari riflessi a seconda dell’angolazione, e di nascondere le impronte), un bumper rettangolare inclusivo anche di un Flash Dual LED ospita, con schema a L, una quadrupla fotocamera, da 48 (principale, Sony IMX 586, f/1.8, messa a fuoco fasica, stabilizzazione ottica ed elettronica, panorami notturni, Google Lens, modalità Night Scape capace ora di attivarsi automaticamente nelle condizioni di scarsa luce, video 4K@60fps, time-lapse), 16 (ultragrandangolo a 123°, f/2.2), 5 (macro, f/2.4, zoom 2x), 2 (profondità, bianco e nero, f/2.4), con annesso sensore anti flickering che, rispetto a quello in auge sull’OnePlus 8 Pro, incrementa (a 8.192 livelli) la sensibilità alla luminosità ambientale. Anche l’attenzione al sound sembra essere della partita, con la conferma di due speaker stereo ottimizzati dal Dolby Atmos.

La parte computazionale dell’OnePlus 8T, capace di far girare videogame come Fortnite a 90 Hz, è affidata al processore octacore Qualcomm Snapdragon 865, supportato, nella combinazione mnemonica di RAM (LPDDR4X) e storage (UFS 3.1), da 8+128 GB (599 euro) o 12+256 GB (699 euro, solo Acquamarine Green).

La batteria, da 4.500 mah (suddivisi tra due celle gemelle caricate a 32,5 W), gode della ricarica rapida Warp Charge a 65W via Type-C, potendo recuperare il 50% di energia in un quarto d’ora, per raggiungere la carica completa in 60 minuti: l’alimentatore apposito, capace di caricare anche i vecchi OnePlus, a 27 W, integra un chip crittografico che dialoga con la batteria, per una ricarica smart che beneficia anche dell’avanzato sistema di dissipazione del calore del device, ora basato su 12 sensori di temperatura, in modo che la batteria, dopo 800 cicli di carica (circa 3 anni di uso con una carica 1 volta al dì), conserverà l’80% della sua energia. 

Le connettività di bordo in dotazione all’OnePlus 8T includono il Dual SIM con 4 e 5G, il Wi-Fi 6, il Bluetooth 5.1 (AAC, aptX HD, LDAC), il GPS, un modulo NFC per i pagamenti contactless, ma non un jack da 3.5 mm. Il sistema operativo, infine, è Android 11 sotto interfaccia OxygenOS 11 inclusiva della modalità Zen (per non essere disturbati), di live wallpapers e, per la prima volta nella storia dell’azienda, con Always on (con 11 quadranti, tra cui Insight dedicato al benessere digitale), Canvas mode on AoD (caratterizzato dalla facoltà di trasformare in immagine stilizzata wireframe ciò che si ha sullo sfondo), e una particolare partnership stilata con Snapchat che porterà in dote i Bitmoji capaci di adattarsi al momento della giornata o a ciò che fa in un dato momento l’utente.

 

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