Preceduti negli ultimi giorni da una lunga sequela di indiscrezioni alcune delle quali anche molto accurate (vedasi leaker Roland Quandt), sono diventati ufficiali, tramite una presentazione condotta da Ryan Fenwick, capo delle pubbliche relazioni del brand, i flagship OnePlus 8 ed 8 Pro, animati da Android 10 sotto interfaccia OxygenOS (con funzione Snapdragon Elite per il gaming e Live Caption), tutti con il 5G.
I due nuovi “gemelli diversi” della telefonia mobile condividono diverse specifiche, principiando da un look “burdeless design” con curvature frontali (più pronunciate nel Pro), display forati (3.84 mm) in alto a sinistra, capsula auricolare “affogata” tra display e bordo superiore, sensore di prossimità a infrarossi, multicamera verticalmente allineata al centro sul retro. Quest’ultimo è realizzato in un vetro di 5° generazione, con migliorata tecnologia Anti-Glare che non solo interviene esteticamente limitando i riflessi estremi, permettendo di godersi meglio (specie nel centro, appiattito) la transizione gradientata dall’opaco al trasparente, ma anche tangibilmente, quando a feedback tattile, riducendo gli accumuli da grasso dei polpastrelli. Anche gli speaker, stereo e con Dolby Atmos, sono comuni, collocati ciascuno su uno dei due lati corti: di lato non salta l’appuntamento lo slider per la modalità silenziosa.
OnePlus 8
OnePlus 8 (160.2 x 72.9 x 8.0 mm, per 180 grammi) ha, sotto un vetro Gorilla Glass, un luminoso (1.100 nits di picco) display Fluid AMOLED da 6.55 pollici con risoluzione FullHD+ (402 PPI) estesa panoramicamente a 20:9, 90 Hz di refresh rate, e scanner biometrico sottostante: ideale per la visione dei contenuti (HDR10/HDR10+, JNCD=0.4), tale pannello sarà anche rispettoso della vista, grazie all’emissione di luce blu ridotta del 40%, mentre paleserà la sua efficienza energetica nel mostrare le info, quando non in uso, mediante la feature “Always on”.
Nel foro in alto a sinistra c’è la selfiecamera da 16 megapixel (Sony IMX 471, f/2.45, stabilizzazione elettronica, fuoco fisso, video a FullHD@30 fps) mentre dietro, sopra il Flash Dual LED, vi è il colonnino della tripla fotocamera, abilitata agli scatti notturni (NightScape) ed alle modalità Cine, Pro, e Super Macro, con 3 sensori, da 48MP (Sony IMX586, f/1.75, stabilizzazione ottica, video in 4K@30/60fps o 1080p@30/60 fps, super slo-mo HD@480fps, slo-mo FullHD@240fps) + 16 (ultragrandangolare da 116°, f/2.2) + 2 (macro, f/2.4, pixel grandi 1,75 micron) megapixel.
Animato dal processore Snapdragon 865 e dalla GPU Adreno 560 che possono contare su 8/12 GB di RAM LPPDR5 e su 128/256 GB di storage UFS 3.0 (con accelerazioni Turbo Write e Host Performance Booster), l’OnePlus 8 annovera connettività quali il Dual nanoSIM con 4 e 5G (standalone e non), il Wi-Fi (direct) dual band 6, il Bluetooth 5.1 (con codec AAC, aptX/aptX HD, LDAC), l’NFC, ed il GPS (BeiDou, Galileo, Glonass).
La batteria arriva a 4.300 mAh con carica rapida a 30W (Warp Charge 30T, da 0 a 50% in mezzora, 100% in 80 minuti) via microUSB Type-C 3.1, presente sul lato corto basso assieme alla griglia di uno dei due altoparlanti.
OnePlus 8 Pro
OnePlus 8 Pro (IP68, 165.3 x 74.3 x 8.5 mm, per 199 grammi) porta a 6.78 i pollici del proprio luminoso (1.300 nits di punta, secondo 4.096 livelli possibili di luminosità) Fluid AMOLED, per giunta con risoluzione QHD+ (513 PPI) estesa su un rapporto panoramico a 19.8:9. Con Always on e scanner biometrico sottostante, tale pannello, coadiuvato dall’HDR/HDR10+, capace di supportare gli spazi colore Display P3 ed sRGB, con tecnologia a 10 bit, è un adaptive display che può arrivare (dagli abituali 60 Hz) anche a 120 Hz (quando necessario, nei giochi più frenetici o nello scrolling, tenendo presente un touch sampling rate di 240 Hz), ottimizzando i già fedeli (0.4 di JCND) colori via Vibrant Color Effect, le immagini in movimento tramite Motion Graphics Smoothing (MEMC, frame intermedi simulati) e le immagini in generale via HDR Boost (upscaling frame by frame da SDR ad HDR), rispettando la vista mediante l’adattamento automatico della temperatura colore, la riduzione (-40%) della luce blu, e l’anti sfarfallio DC Dimming.
Il foro in alto a sinistra ha la stessa selfiecamera del modello base, anche se in questo caso risultano presenti anche i sensori per l’autofocus laser, l’RGB anteriore, e l’antiflickering. Dietro, il colonnino ingloba 4 sensori, per quella che è una vera e propria quadrupla fotocamera anche con zoom audio (grazie ai 3 microfoni per registrare l’audio spaziale), in cui un sensore da 48 (Sony IMX689, pixel grandi 1.12 micron, f/1.78, stabilizzazione ibrida, autofocus fasico, laser e a contrasto, video 3-HDR) è seguito da un altro da 48 (f/2.2, Sony IMX586, ultra-wide, ultragrandangolo a 119 gradi), da un 8 (teleobiettivo, S5K3M5, f/2.44, zoom ottico 3x loseless, zoom digitale 30x, stabilizzazione ottica) e – a sinistra, sopra il Flash Dual LED – da un 5 (color filter, f/2.4) megapixel. In ottica di coinvolgimento multisensoriale, anche in questo modello come nell’8 standard, è presente il nuovo haptic vibration engine (Haptics 2.0).
Con una batteria da 4.510 mAh provvista di ricarica rapida a 30W, sia via cavo (Warp Charge 30T) che wireless (Warp Charge 30 Wireless), e di una ricarica inversa a 3W, nell’OnePlus 8 Pro è confermato il processore Snapdragon 865 portatore del modem per il 5G, lo storage da 128/256 GB UFS 3.0 (con le tecnologia acceleratrici Turbo Write e Host Performance Booster, e 100 GB sul cloud di Google One, gratis per 3 mesi), e la RAM da 8/12 GB di tipo LPDDR5 (6.400 Mbps in velocità di trasferimento, 51.2 GB/s di banda passante, +45% di efficienza energetica).
In tema di prezzi, il listino proporrà – dal 21 Aprile – l’OnePlus 8 da 8+128 GB a 719 euro (Onyx Black e Glacier Green), l’OnePlus 8 12+256 GB a819 euro (Glacial Green e Interstellar Glow), l’OnePlus 8 Pro 8+128 GB a 919 euro (Colorazione Onyx Black), l’OnePlus 8 Pro 12+256 GB a 1.019 euro (Glacial Green e Ultramarine Blue).
Le custodie ufficiali, nelle colorazioni Sandstone Black, Cyan, Smoky Purple, saranno affiancate, al momento della disponibilità, da vari accessori realizzati in collaborazione con l’artista André Saravia.