Mi 9T Pro: la fascia alta di Xiaomi ha un nuovo Signore

Senza troppo clamore, trattandosi della versione europea di un device già visto di recente in Cina, Xiaomi ha portato all'esordio il nuovo Xiaomi Mi 9T Pro, smartphone di fascia alta con triplice fotocamera posteriore, e processore Qualcomm top.

Mi 9T Pro: la fascia alta di Xiaomi ha un nuovo Signore

Ormai conclusosi il ciclo di vita del Mi 9, col Mi 9T che ha ottenuto un buon riscontro quanto a vendite, Xiaomi ha ufficializzato il suo diretto successore Xiaomi Mi 9T Pro, basato sostanzialmente sulle specifiche del già visto Redmi K20 Pro ed in arrivo nei Mi Store dal 2 Settembre.

Il nuovo arrivato (156.7 x 74.3 x 8.8 mm, per 191 grammi) è, esteticamente, la riproduzione perfetta del 9T, essendo formato da due placche di vetro Gorilla Glass 5 giustapposte tramite un frame laterale in alluminio serie 7000, il tutto all’insegna della certificazione IPXX: in basso, è presente la porta microUSB Type-C, un microfono, uno speaker che fa anche da vivavoce, ed il carrellino per la doppia SIM mentre, sul lato corto alto, figura il microfono per la cancellazione del rumore, il jackino da 3.5 mm per le cuffie cablate, e la selfiecamera pop-up da 20 megapixel (HDR, f/2.2), con finiture laterali a LED rossi (esibite in fase di apertura) e, in cima alla stessa, un cerchietto a LED per le notifiche.

Le colorazioni sono rimaste immutate, con le Glacier Blue e la Flame Red che, provviste di finiture Dynamic holographic, si contrappongono all’elegante Carbon Black, con finiture simil carbonio, e l’adozione del rosso attorno al pulsante d’accensione/spegnimento laterale e attorno al sensore fotografico principale sul retro.

Il display SuperAMOLED, da 6.39 pollici, con risoluzione FullHD+ estesa sul 91,5% del frontale con un rapporto panoramico 19.5:9, risulta molto leggibile all’aperto (Sunlight Mode 2.0), grazie all’ampia luminosità (600 nits massimi), o di sera (Reading Mode 2.0), e funzionale alla visione dei contenuti HDR su YouTube e Netflix (grazie anche al supporto verso i DRM Widevine). Centralmente sul retro, opera – incolonnata e capace di girare video in 4K@60fps – una tripla fotocamera, da 48 (IMX 586 di Sony, a f/1.75, con modalità notte), 13 (grandangolo, f/2.4), e 8 (zoom 2x, f/2.4) megapixel. 

Sotto il cofano dello Xiaomi Mi 9T Pro opera l’octacore (2.84 GHz) Snapdragon 855 con la GPU Adreno 640, mentre le memorie prevedono l’abbinamento di 6 GB di RAM (LPDDR4X) a 64 o 128 GB (la sola in arrivo in Italia, con pre-ordini dal 26 Agosto a 449.90 euro), sempre non espandibili, di storage (UFS 2.1).

Dotato di GPS (A-GPS, BDS, Glonass, Galileo), e di un modulo NFC, il nuovo Signore della fascia alta di Xiaomi si avvale del modem X24 per fregiarsi del Wi-Fi ac dual band, del Bluetooth 5.0 LE (con aptX HD e A2DP), e del 4G+ con dual VoLTE.

Animato da Android Pie 9.0, sotto personalizzazione MIUI 10.3.1 (con scrigno “secondo spazio” per le cose più personali, gesture, e sdoppiamento dgli account), lo Xiaomi Mi 9T Pro integra una batteria da 4.000 mAh sprovvista di wireless charging ma che, già con l’alimentatore da 18W per la ricarica rapida incluso in confezione (visto che, di suo, supporterebbe anche il fast charge a 27W), passa da 0 a 100 in quasi un paio d’ore.

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