Messenger: il numero di telefono forse bandito dalla ricerca dei contatti su Facebook

Secondo alcuni rumors informati sui fatti, Messenger starebbe per assestare una nuova battuta d'arresto all'impiego dei numeri di telefono in ambiente Facebook, rimuovendo la possibilità di utilizzarlo per cercare le persone sul social, in ottica privacy.

Messenger: il numero di telefono forse bandito dalla ricerca dei contatti su Facebook

Nei giorni scorsi, messe a regime le personalizzazioni in onore dell’ultimo capitolo di Star Wars, e avviata la sperimentazione di una feature per consentire condivisioni più “ristrette”, Messenger ha incominciato a richiedere – per funzionare – d’essere associata all’account di Facebook, prescindendo dal semplice e univoco uso del numero di telefono. Secondo un’accreditata indiscrezione, le novità – per la ex chat in blu – sarebbero, però, andate ben oltre, serbando ulteriori sorprese.

La nota leaker Jane Manchun Wong, usa ad analizzare – via reverse engineering – le più popolari chat del momento, sì da svelarne i lavori sotto-traccia e anticiparne le novità in arrivo (un po’ come attuato da WABetaInfo a proposito di WhatsApp), già in passato ha alzato il sipario su alcune feature inedite di Messenger, evidenziando come il social stesse testando una funzionalità per permettere di avviare discussioni private intorno ai post pubblicati nelle TimeLine, o come fosse allo studio la feature “Meetup Link”, che permetterebbe di far partecipare a video-chat anche coloro che non avessero Messenger installato o, addirittura, lo stesso account di Facebook. 

Ebbene, dalla stessa fonte, mediante un cinguettio su Twitter, è giunta la rivelazione che il team di Menlo Park starebbe rimuovendo l’uso del numero di telefono da un’altra feature, ovvero da quella che permetteva di utilizzarlo per cercare le persone sull’annesso social network in blu. 

Al momento, manca una conferma ufficiale (che potrebbe anche non giungere mai) in merito alla novità rendicontata: tra l’altro, per alcuni che si sono espressi in tal senso in calce al cinguettio della Wong, il nuovo provvedimento potrebbe essere reale, ma limitato all’ambiente di Hong Kong, quale metodo per tutelare i locali dimostranti contro l’autorità centrale di Pechino.

Di certo, tale anticipazione ha sollevato un serrato dibattito in Rete, tra coloro che apprezzano la novità, spiegando che permetterà una maggior tutela della privacy, anche tenendo conto del fatto che non tutti erano al corrente della possibilità di poter nascondere il proprio numero di telefono, per default pubblico, e coloro che – invece – lamentano una frenata alla pratica che permetteva loro di risalire all’identità dei troll o spammer intenti a chiamate e molestie telefoniche da numerazioni in chiaro. 

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