Facebook è solita aggiornare con una certa frequenza le proprie applicazioni, a volte aggiungendovi piccole ma simpatiche novità, come i nuovi mini-giochi appena offerti in collaborazione con una nota azienda dell’intrattenimento: il tutto, però, mentre cambiano – in senso più restrittivo (forse per limitare la condivisione di dati personali e tutelare gli utenti) le regole di utilizzo di Messenger.
La prima novità facebookiana della vigilia di Natale verte decisamente sull’intrattenimento, con i fan di Pokémon Go silenziosamente omaggiati da Pokémon Company con due mini-giochi messi a disposizione della piattaforma di videogame in-app del social, accessibile sia lato mobile che tramite browser web.
Il primo instant game è “Pokémon Tower Battle” e prevede che si possano sfidare degli sconosciuti o i propri amici nel creare, in un lasso di tempo limitato, una torre fatta di mostriciattoli: la gara, nel corso della quale sarà possibile interagire con 3 reactions (like, cuore, lacrima), viene persa da chi, nel cimentarsi in siffatta impresa, lascia cadere (in verità, precipitare) qualche personaggio dal palco del gioco. Vincendo, oltre a poter vantare il risultato in un badge, si maturano punti per salire di livello, e si possono collezionare dei Pokémon rari: ambedue i traguardi, così come il replay (in forma di GIF) della partita, potranno poi essere condivisi sul social.
“Pokémon Medallion Battle“, rispetto al primo, accessibile globalmente (facebook.com/PokemonTowerBattle/) ovunque, è ancora limitato all’Asia che si affaccia al Pacifico. Nel dettaglio, si tratta di un gioco di carte digitali, nel quale l’utente collezionerà e schiererà in campo dei Pokémon in forma di medaglioni, per attaccare gli altri e far evolvere le proprie creature.
Infine, una novità che arriva direttamente dal servizio d’assistenza di Facebook, dalle cui pagine si può leggere che per utilizzare Messenger, la chat-app del social network in blu, d’ora innanzi non si potrà ricorrere (in fase di log-in) al solo numero di telefono (come si fa per le applicazioni rivali), ma sarà obbligatorio associarvi (e quindi possedere) anche il proprio account Facebook. Coloro che, sino a questo momento avessero usato Messenger col vecchio sistema (o che avessero disattivato l’account Facebook) si vedranno avvertire dell’avvenuta limitazione dell’account di messaggistica, aspetto – questo – che, per ora, non sembra aver coinvolto anche Facebook Lite.