Meizu M5 al via: specifiche e prezzo di un middle-level molto elegante

Nel corso di un evento, la cinese Meizu ha presentato il middle-level Meizu M5 con display HD più grande, una scocca più elegante, nuove colorazioni, una batteria maggiorata, ed il suo sempre pregevole scanner biometrico con supporto a numerose gesture.

Meizu M5 al via: specifiche e prezzo di un middle-level molto elegante

Meizu è un’importante realtà cinese della telefonia mobile. I suoi ultimi annunci risalivano a inizio Ottobre quando, grazie al varo della collaborazione con Concorde, si apprese del suo sbarco nelle catene dei negozi italiani (es. Unieuro): per il resto, si era ancora fermi al Meizu M3 (presentato ad Aprile 2016), al Meizu Pro 5 (Maggio 2016), ed al Meizu M3S (Agosto 2016). Finalmente, però, è venuto il tempo di aggiornare i listini in vista delle festività natalizie: Meizu, infatti, ha appena iniziato a presentare il suo nuovo bouquet di device mobili e, tra questi ultimi, ha ben impressionato il piacevole Meizu M5.

Meizu M5 è lo smartphone che raccoglie il testimone del Meizu M3 poc’anzi citato: la sua silhouette è rimasta invariata anche se sono migliorati sia la qualità costruttiva che il conseguente appeal estetico: la scocca è sempre in policarbonato ma la particolare verniciatura “a polvere perlescente” ha permesso di ottenere un feel (al tocco ed alla vista) molto più elegante. Certo, il merito va, indubbiamente, anche al fatto che è stata ampliata la gamma di colorazioni previste: il nuovo Meizu M5, infatti, può contare, certo, sulle precedenti Matte Black, Champagne Gold, e Blue ma, anche, su una variante ad hoc per questo modello, la tonalità Mint Green.

Al suo intero troviamo, sotto la scocca, il processore a otto core MediaTek MT6750 cloccato alla frequenza di 1.5GHz: il “motore in questione” interagisce con una duplice configurazione prevista in sede di memoria. Il cliente interessato al Meizu M5, appunto, potrà scegliere tra la versione base, con 2 GB di RAM (LPPDR3) e 16 GB (eMMC 5.0) di storage, e quella pompata con 3 GB di RAM e 32 GB di storage: nel caso si desiderasse più spazio per la memorizzazione, si potrà comunque contare sul ricorso alle schedine microSD. A patto, però, di rinunciare alla seconda SIM, dacché il Dual Sim previsto a bordo è, in pratica, di tipo “ibrido” (o due SIM, o una SIM sola e la microSD). 

Sul frontale, il Meizu M5 ospita un display HD (720p) da 5.2 pollici con vetro leggermente curvo 2.5D e, al centro, accanto alla capsula dell’altoparlante, una fotocamera da 5 megapixel con focale a f/2.0 ed obiettivo a 4 lenti: più in basso, troviamo – invece – il pulsante Home che nasconde il sensore biometrico proprietario “mTouch 2.1” (sblocco in 0.5 secondi, supporto ad Alipay e – in futuro – ad altri servizi simili) e le funzionalità “mBack” che, con pressioni più o meno prolungate e sfioramenti vari, permettono di bloccare il telefono, di tornare alla Home, o al menu/funzione precedente (in questo modo, Meizu risparmia la presenza degli altri 2 pulsanti tipici di Android, il multitasking ed il back, e assicura una maggior pulizia delle superfici). 

Sul retro, invece, Meizu M5 ospita la classica fotocamera posteriore, da 13 megapixel con sensore a 5 elementi, dotata di rapido (0.2 secondi) autofocus a rilevamento di fase (PDAF), focale a f/2.2, e Flash LED dual color. 

Anche l’autonomia sembra essere stata incrementata, rispetto al modello precedente, visto che – a conti fatti – la batteria guadagna in densità energetica: ora, al posto dei vecchi 2870 mAh del Meizu M3 troviamo ben 3070 mAh di energia. Il sistema operativo dovrebbe essere YunOS 5.1, un fork basato su Android Marshmallow 6.0 e personalizzato con interfaccia Flyme 5.5.

Sempre molto completo, come da tradizione cinese, il set delle connettività supportate: a bordo, il Meizu M5 annovera WiFi 802.11 a/b/g/n, Bluetooth 4.0 LE, GPS, Dual Sim ibrido, ed LTE (ignote le frequenze).  

In ogni caso, il Meizu M5 esordirà a breve nel mercato locale, ad un prezzo variabile secondo la variante mnemonica scelta: con 99 euro circa (699 Yuan) ci si porta a casa il modello con 2 GB di RAM e 16 GB di ROM, mentre con circa 124 euro (899 Yuan) ci si accaparra la variante con 3 GB di RAM e 32 GB di storage fisico. La speranza, ovviamente, è che anche questo modello possa giungere in Europa e, in particolare, nella distribuzione italiana (con conseguente localizzazione, nativa, della rom prescelta). 

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