Dopo il varo del phablet low cost Stylo 6, LG torna a deliziare la fascia media del mercato con un rugged accessibile ed elegante, l’LG Q61 che, strettamente imparentato con il K61 (storage a parte), propone un design moderno, con un frontale bucherellato ed un listello orizzontale per la postcamera, ubicata a sua volta sopra lo scanner per le impronte digitali, all’interno di uno chassis certificato MIL-STD 810G.
Il frontale del nuovo LG Q61 (164.5 x 77.5 x 8.3mm, nelle nuance bianco e titanio) cela nel foro del display, nell’angolo alto di sinistra, la selfiecamera da 16 megapixel, destinando lo spazio rimanente al pannello panoramico (19.5:9) da 6.5 pollici, risoluto in FullHD+ (con densità di pixel pari a 394 PPI).
Il settore imaging continua sul retro con una quadrupla fotocamera, anch’essa capace di girare video a 1080p@30fps, formata da un sensore da 48 (principale, f/1.8, pixel binning), da uno pari a 8 (ultragrandangolo), da uno dimensionato a 5 (profonditĂ ), e da uno di 2 (macro) megapixel. Lato audio, l’utente potrĂ disporre di un jack da 3.5 mm, e di una coppia di speaker stereo per l’audio immersivo e spaziale (DTS-X 3D).Â
Un processore octacore, verosimilmente il MediaTek P35 da 2.3 GHz di clock, è chiamato a motorizzare l’LG Q61 che, nella fattispecie, vi abbina 4 GB di RAM e 64 GB di storage, ampliabile via microSD di altri 2 TB massimi. L’array delle connettività prevede il Wi-Fi a doppia banda, il GPS, il Bluetooth 5.0, un modulo NFC per i pagamenti contactless, e una porticina microUSB Type-C con la quale caricare la batteria, da 4.000 mAh.
Il sistema operativo scelto per l’LG Q61 è Android 10, col beneficio di Google Assistant richiamabile direttamente tramite un apposito pulsante collocato sul lato lungo di sinistra: per accaparrarsi il device in questione, occorrerĂ attendere, in Corea del Sud, il 29 Maggio, quando ne saranno scandite le vendite, al prezzo di 369.600 won coreani, pari a pressappoco 275 euro.Â