Anche la coreana LG sarà presente all’imminente MWC 2019 di Barcellona, ove mostrerà diversi dispositivi smart, tra cui non potranno mancare gli smartphone: a tal proposito, con una mossa seguita anche da Archos ed Energizer, l’azienda di Seoul si è portata avanti ritagliandosi i classici 5 minuti di celebrità personali, grazie ai nuovi smartphone di fascia medio-bassa LG Q60, K50, e K40.
LG Q60, K50, e K40 condividono molte specifiche: innanzitutto, pur non essendo dei tozzi smartphone rugged, si avvalgono della certificazione MIL-STD-810G che ne attesta la resistenza a urti, cadute, graffi, sabbia, polvere, umidità, sbalzi termici e di pressione estremi. In più, a livello multimediale, tutti dispongono di un display HD+, di fotocamere (AI CAM) assistite dall’intelligenza artificiale (riconosciuti i soggetti, vengono forniti consigli per ottenere scatti migliori), e di un audio immersivo ed avvolgente (DTS:X 3D Surround). Non solo, sul retro di ciascun modello è presente uno scanner per le impronte digitali mentre, di lato, un apposito tasto consente di chiamare in causa l’assistente virtuale Assistant (una scelta che verrà adottata anche da Xiaomi, quando il suo nuovo Mi 9 verrà portato in Europa).
LG Q60 (161.3 x 77 x 8.7 mm) nasconde in un notch a goccia la selfiecamera da 13 megapixel, ottenendo spazio a sufficienza per un display LCD IPS FullVision in assetto 19:9 da 6.26 pollici (269 PPI): la postcamera (orizzontale), abilitata ai video in risoluzione 1080p@30fps, è tripla, con un modulo da 16 megapixel (messa a fuoco via rilevamento fasico), uno per la profondità da 2 megapixel, e uno grandangolare da 5 megapixel. Il processore è un chip octa-core (2.0 GHz) capace di avvalersi di 3 GB di RAM, stoccando dati e sistema operativo (Android 9.0 Pie) sullo storage (espandibile a 2 TB) da 64 GB. La batteria, infine, ammonta a 3.500 mAh, mentre le connettività comprendono il Wi-Fi n, il Bluetooth 4.2 LE (A2DP), il 4G, il GPS (A-GPS e GLONASS).
Un gradino sotto, l’LG K50 (161.3 x 77 x 8.7 mm) ha spazio a sufficienza per alloggiare una corposa batteria da 3.500 mAh, con cui ovviare alle esigenze energetiche sia del setting logico, sempre basato su un octa-core (2.0 GHz, con 3 GB di RAM e 32 GB espandibili di storage), che quelle del comparto multimediale: quest’ultimo, partendo dal monitor, ha un display FullVision da 6.26 pollici con aspect ratio a 19,5:9, frutto del notch a goccia, nel quale è posta la medesima selfiecamera dal Q60, da 13 megapixel, mentre, sul retro, la fotocamera orizzontale è solo duale, da 13 (con messa a fuoco via rilevamento di fase) + 2 (per la profondità) megapixel. Confermata la presenza del 4G, la porta per il trasferimento dati e la ricarica energetica è (secondo GsmArena) una microUSB 2.0.
LG K40, infine, differisce dagli altri due modelli anche stilisticamente, visto che nel lato alto del frontale propone un classico lunotto, in cui viene posta la selfiecamera, ridotta ad 8 megapixel, in capo al display, con conseguente aspect ratio a 18:9, da 5.7 pollici (ma sempre Full Vision, e con 282 PPI). Sul retro, la fotocamera è mono, da 16 megapixel (anche qui col medesimo PDAF) ma, in assetto verticale, con un semaforo che ospita anche il relativo Flash LED (lasciato “fuori” negli altri due modelli). Identiche le scelte di un processore a 8 core (2.0 GHz), lo storage è confermato a 32 GB (con espandibilità a 2 TB), mentre la RAM cala ancora, qui a 2 GB. Il risultato è che, ridotte le esigenze energetiche, la batteria può assestarsi sui più modesti 3.000 mAh, a tutto vantaggio delle dimensioni (153 x 71.9 x 8.3 mm) e della maneggevolezza del dispositivo.