Il 3 Novembre, come noto, sono state aperte le vendite dell’iPhone X in ben 55 paesi, con il classico formarsi di interminabili file di aspiranti acquirenti un po’ ovunque. A confermare il successo del nuovo melafonino, anche un grosso furto di iPhone X, avvenuto a San Francisco, ed una singolare dichiarazione d’amore, sempre in salsa melafonino del decennale, avvenuta nei giorni scorsi in Cina.
Presentato il 12 Settembre scorso come il futuro della telefonia mobile, l’iPhone X – quello del “decennale” – ha tutte le carte in regola per stupire, vista la presenza di un enorme display AMOLED senza quasi cornici, ed un elaborato sistema di riconoscimento tridimensionale del volto, noto come “FaceID”.
Gli analisti, a tal proposito, ipotizzano un boom di vendite, nel trimestre che va da Ottobre a Dicembre, di 80 milioni di pezzi, con un volume di vendite quasi doppio rispetto a quanto avvenuto da Giugno a Settembre (46,7 milioni di melafonini): in conseguenza di ciò, e tenuto conto del livello enorme di pre-ordini (secondo Cook), Apple è letteralmente volata in Borsa, accrescendo del 2.5% il suo valore azionario, nelle ultime contrattazioni, e mettendo su un valore di capitalizzazione superiore ai 900 miliardi di dollari, avvicinandosi ad essere la prima impresa al mondo da 1 trilione di dollari (più o meno quanto l’intero mercato delle nanotecnologie, nei prossimi 15 anni, secondo le stime della National Science Foundation USA).
Con tali premesse, è stato piuttosto normale constatare che, nonostante la possibilità di pre-ordinare il proprio iPhone X, molti abbiano deciso di averlo subito (si fa per dire) cimentandosi – da Ovest a Est – in interminabili file: queste ultime sono iniziate dapprima a Sidney, in Australia, e poi hanno toccato – via via – Mosca, Milano, e News York ove, all’esterno degli Apple Center di Grand Central, Soho, e Williamsburg, figurano ancora persone accampate in attesa di avere il loro iPhone X: impresa che, purtroppo, non riuscirà a tutti, non tanto per il costo (da 999 a 1.150 dollari secondo la versione), quanto – più che altro – per i ritardi nella produzione (dovuti in particolar modo all’adozione del pannello AMOLED), in virtù dei quali si calcola che ogni negozio avrà solo tra i 300 ed i 1000 esemplari da vendere, con cui arrivare sino a fine giornata.
Che i nuovi iPhone X stiano andando a ruba, è confermato non solo dalle file in questione, ma anche da veri e propri “assalti alla diligenza”. Come quello avvenuto mercoledì scorso a San Francisco, ai danni di un furgone Ups parcheggiato, per le consegne al relativo Apple Store, davanti al centro commerciale “Stonestown Galleria”, e fatto oggetto di una rapina a dir poco milionaria. Secondo le fonti di polizia riportate dal CBS SF Bay Area, 3 uomini in felpa, coperti dal cappuccio, avrebbero svaligiato il furgoncino in questione, portandosi via oltre 300 iPhone X, per un valore complessivo di 370 mila dollari.
La mania per il nuovo iPhone X, ad ogni modo, sembra non risparmiare alcuna latitudine. Diversi media cinesi, basandosi sulle foto pubblicate sul social Sina Weibo, hanno notiziato di una singolare proposta di matrimonio fatta da un giovane alla sua bella, grazie alla composizione di 24 iPhone X in forma di cuore. Per fortuna, non erano tutti suoi (ma comprati dai suoi amici con dei pre-ordini coordinati), e la composizione era condita anche di tanti petali di rosa: per la cronaca, la fanciulla – colpita dal gesto – avrebbe detto di sì…