L’iPhone 8, secondo quanto riporta il Wall Street Journal, sarebbe a rischio di un clamoroso ritardo nella produzione che culminerebbe in una vergognosa figuraccia su scala mondiale in caso di concretizzazione di questa ipotesi; tutto ciò getterebbe nello sconforto le centinaia di migliaia di fanatici del melafonino più atteso degli ultimi anni.
I ritardi si sarebbero accumulati durante tutto il percorso di progetto e sviluppo dell’ottavo modello della gamma iPhone della Apple. La pietra dello scandalo, ciò che sta provocando molte difficoltà nella produzione dello smartphone dell’azienda di Cupertino, sarebbe lo schermo OLED, il quale in una prima ipotesi avrebbe dovuto avere integrato un lettore di impronte digitali, possibilità poi scartata dagli stessi ingegneri e sviluppatori di casa Apple, provocando un ritardo di produzione difficilmente colmabile.
Per tentare di porre rimedio a questo passo falso della Apple, la Foxconn, la società controllata dal colosso della “mela morsa che opera in Cina e che si occupa dell’assemblaggio degli iPhone, starebbe cercando di tappare le numerose falle del ritardo produttivo con varie soluzioni, ampliando il personale negli impianti produttivi, e mettendo in palio dei succosi bonus ai dipendenti che dimostreranno un maggior livello di produttività.
Tutto questo, comunque, secondo i vari analisti dell’industria e del mercato, non parrebbe sufficiente a colmare un gap così ampio sui tempi promessi, e le situazioni che si potrebbero sviluppare sarebbero due: o una scarsa quantità di modelli a disposizione nei primi giorni di vendita oppure, ipotesi ben più grave, la messa sul mercato sarebbe posticipata di parecchie settimane rispetto al calendario previsto da Apple.
Il 12 settembre 2017 era il giorno in cui sarebbe dovuto essere svelato il nuovo iPhone 8, ma è possibile che la data cerchiata in rosso sui calendari dei fanatici del melafonino sia in realtà un’altra, ponendo in ansia i numerosi amanti di Apple, che vorrebbero avere tra le mani il nuovo prodigio dell’azienda co-fondata da Steve Jobs.