Dopo gli iniziali dettagli arrivati dal TENAA, ente di certificazione cinese, ed i rumors delle scorse ore, diffusi ad opera del sito MySmartPrice, è stato ufficializzato – in Cina – un nuovo smartphone Huawei della serie Nova 5, annunciata il mese scorso con un terzetto di modelli cui, oggi, si aggiunge anche il Nova 5i Pro.
Il nuovo Huawei Note 5i Pro è realizzato con un guscio di vetro inframmezzato lateralmente dallo stesso metallo usato per il telaio (156.1 x 73.9 x 8.3 millimetri, pe 178 grammi): davanti, è possibile ammirare una selfiecamera alloggiata in un foro nell’angolo alto di sinistra mentre, sul retro, campeggia, in un oblò quadrangolare, una quadcamera somigliante a quella dello Huawei Mate 20, con i due sensori più performanti in alto. In basso, assieme al jack da 3.5 mm (con Radio FM), è apprezzabile – invece – una microUSB Type-C (con OTG e ricarica inversa).
La selfiecamera, da 32 megapixel (f/2.0), grazie al pixel binning, ottiene ottime (con modalità beauty via AI) foto da 8 megapixel, colme di dettagli e pulite, ma impatta anche sul particolare aspect ratio del display, a 19.5:9, formato da un pannello LCD IPS da 6.26 pollici, con risoluzione FullHD+ (a 412 PPI), e certificazione (l’ormai nota TUV Rheinland ) contro i danni da luce blu.
Posteriormente, supportata dal riconoscimento delle scene, dall’HDR, e dai video girati a 2160p/1080p@30fps, la quadrupla fotocamera parte con un maxi sensore Sony IMX586 da 48 megapixel (12 megapixel reali dopo il pixel binning, f/1.8, messa a fuoco con rilevamento fasico), seguito sulla stessa linea da un grandangolo a 8 megapixel e, nella riga in basso, da due sensori pari a 2 megapixel, di cui uno per le macro (f/1.75) e uno per la profondità (f/2.4): il Flash LED è posto al di fuori dell’oblò, a destra, mentre lo scanner per le impronte digitali, di tipo tradizionale, è posto centralmente sul retroscocca, sotto la summenzionata multi-camera.
A supportare il comparto fotografico intervengono sia la GPU Arm Mali-G52 MP6 che l’unità di processamento neurale (NPU) con architettura DaVinci, con il nuovo processore proprietario HiSilicon, l’octacore (2.27 GHz) Kirin 810, realizzato a 7 nm di litografia, che fa da “vigile” o centro di coordinamento per l’hardware generale del dispositivo, nel cui computo – in termini di connettività – rientrano il Dual SIM ibrido, il 4G VoLTE, il Wi-Fi ac dual band (direct, hotspot), il Bluetooth 5.0, ed il localizzatore GPS con supporto alle reti A-GPS, BDS, Glonass. Il tutto, energizzato a dovere dalla batteria, con ricarica rapida (22.5 W), da 4.000 mAh, suscettibile di garantire un’estesa autonomia, anche grazie alle ottimizzazioni dell’interfaccia EMUI 9.1.1, basata su Android Pie 9.0.
Huawei Nova 5i Pro è acquistabile, nelle colorazioni Aurora, Emerald Green, e Midnight Black, con prezzi che variano secondo le combinazioni mnemoniche scelte: la versione base, con 6+128 GB, è prezzata a pressappoco 287 euro (2.199 yuan), quella intermedia da 8+128 GB intorno ai 316 euro (2.499 yuan), e quella top da 8+256 GB a circa 365 euro (2.799 yuan).