Dopo aver popolato la fascia media con la 50 Series, l’ormai indipendente brand Honor, facendo seguito a diversi rumors comparsi nelle scorse settimane, dettagliati financo nel design con apposite immagini, ha alfine effettivamente presentato un nuovo telefono middle-range, battezzato Honor X20 SE, animato da Android 11 sotto l’interfaccia proprietaria Magic UI 4.1.
Il nuovo device (160,68 x 73,3 x 8,4 mm, per 179 grammi), destinato a fare la sua comparsa nel mercato interno cinese a partire dal 9 Luglio prossimo nelle colorazioni Magic Night Black, Cherry Pink Gold, Titanium Silver, Blue Water Emerald, si avvale di un frontale ben ottimizzato quanto a cornici perimetriche, sì da conferire il 94.2% di screen-to-body al display LCD da 6.6 pollici, risoluto in FullHD+, con un foro centrale in alto per la selfiecamera, da 16 megapixel (f/2.0). Di lato, sull’apposito frame, è posto lo scanner per la verifica delle impronte digitali, quale sistema di sicurezza biometrica.
Lo spallino posteriore di sinistra propone, in stile Huawei Nova, un’oblunga elisse al cui interno, sopra al Flash LED, si trova una tripla fotocamera, da 64 (principale, f/1.9, modalità Pro, HDR, filtri, modalità a doppia scena), 2 (macro, f/2.4), 2 (profondità, f/2.4) megapixel: il segmento multimediale, sul versante audio, fa segnare la presenza del mini-jack da 3.5 mm.
Comprensivo di connettività quali il Dual nanoSIM con doppio standby, il 4 e 5G, il GPS, il Wi-Fi ac, il Bluetooth 5.1, lo smartphone Honor X20 SE, erede del precedente X10, vede ai timoni di comando il processore octacore Dimensity 700 di Mediatek, adeguatamente supportato a livello mnemonico, sia che si opti per l’allestimento base da 6+128 (1.799 yuan, o pressappoco 234 euro) o che si prediliga quello top da 8 +128 GB (1.999 yuan, o circa 260 euro) quanto a incroci di RAM e storage.
A energizzare il tutto, nell’Honor X20 SE bada, con carica rapida da 22.5W via microUSB Type-C, una batteria che il costruttore asiatico ha dimensionato a 4.000 mAh.