Google Pixel 2: ecco le prime indiscrezioni su design e specifiche

Da molto tempo, ci si chiedeva come sarebbero stati i nuovi Google Pixel del 2017: negli scorsi giorni, sia le indiscrezioni "estetiche" di Android Police, che quelle di altre fonti, ne hanno fornito un primo abbozzo in termini di specifiche e design.

Google Pixel 2: ecco le prime indiscrezioni su design e specifiche

Nel mondo della tecnologia mobile ci si aspetta da tempo che Google vari i successori dei suoi smartphone Pixel, sui quali – però – non erano emerse, sino a poco tempo fa, particolari indiscrezioni. A sparigliare le carte ci ha pensato il portale Android Police, che ha svelato – in anteprima – quello che sarà il design del futuro Pixel 2 XL.

Nello specifico Android Police, sempre molto attenta al mondo del robottino verde, ha utilizzato alcune informazioni ritenute di prima mano, affidabili all’80%, per concepire un render tridimensionale del futuro Google Pixel grande: da quanto è possibile vedere, la back cover ha una lastrina rettangolare di vetro più piccola, che lascia fuori il sensore per le impronte digitali, mentre – invece – ospita solo il Flash LED e la fotocamera principale, non doppia. A quanto pare, tale modulo fotografico sarebbe a pelo con la sezione in vetro, per quanto le fonti suggeriscono la presenza di una leggera sporgenza, occultata dall’anello metallico di contorno: anche sulle bande per le connettività sarebbero state oggetto di un’opera di mimetizzazione, dato che – a occhio nudo – non è possibile scorgerle. 

Il frontale del Google Pixel 2 XL sarebbe dominato da un display AMOLED da 6 pollici, con aspet ratio fissato a 2:1, angoli arrotondati, ma piatto: la gradevolezza dell’aspetto, ed un buon grip nella presa in mano, sarebbero – comunque – assicurati dalla notevole curvatura laterale del vetro 3D. Una curvatura che, secondo le fonti di Android Police, non sarebbe fine a se stessa: il device, infatti, proprio come l’HTC U11, godrebbe di esili cornici laterali sensibili al tocco e, quindi, opportunamente “strizzato”, potrebbe lanciare le funzioni di Google Assistant, o le scorciatoie per app e impostazioni varie. 

Sulla penisola superiore, molto più ridotta rispetto al passato, figurerebbe la selfiecamera ed un ampio speaker, rimandando – probabilmente – al lato corto basso la presenza di un secondo altoparlante, oltre che dell’eventuale jack da 3.5 mm per le cuffie. Proprio come nel Galaxy S8, inoltre, la lunetta bassa del frontale ospiterebbe dei tasti virtuali per comandare Android. 

In termini di specifiche, nelle scorse settimane, è emerso che il Google Pixel 2 XL, nome in codice “Taimen”, sarà prodotto dalla coreana LG, ed avrà un display con risoluzione QHD, mentre – sul retro – la fotocamera sarà supportata da un doppio Flash LED, ed il lettore di impronte beneficerà del software “Nexus Imprint”: all’interno della scocca dovrebbe esservi il processore Snapdragon 835, coadiuvato da una RAM pari a 4 GB, e da 128 GB di storage. 

Secondo altre fonti, il modello piccolo del Pixel 2 – prodotto da HTC e noto come “Walleye” – potrebbe avere lo stesso design di quello grande, per quanto molti optino per una certa continuità col predecessore, con cornici e lunette poco assottigliate: in questo caso, il display sarebbe da quasi 5 pollici, con risoluzione FHD, mentre l’audio conterebbe su uno speaker stereo che, però, sottrarrebbe spazio al jack per le cuffie, sparito. Il processore sarebbe sempre uno Snapdragon 835, ma lo storage – rispetto ai 4 GB di RAM – scenderebbe a 64 GB: il sensore per le impronte, infine, funzionerebbe in base ad un diverso software, denominato ” Pixel Imprint”. 

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