Cubot Note 20 Pro e Cubot C30: in campo due nuovi phablet low cost

Non potevano mancare gli annunci di smartphone low cost ma stilosi, con Cubot intenzionata a dire la sua in merito attraverso il varo di due phablet di fascia media, tra cui il Cubot Note 20 Pro ed il Cubot C30, ambedue coordinati dalle feature di Android 10.

Cubot Note 20 Pro e Cubot C30: in campo due nuovi phablet low cost

Dalla Cina, anche il marchio locale Cubot è tornato ad ampliare il proprio listino, includendovi via annunci due imminenti smartphone/phablet di fascia media, con estesi display, corposa batteria, quadcamera posteriore, tanta RAM e, ovviamente, Android 10. 

Cubot Note 20 Pro (155.8 x 77 x 9.1 mm, per 200 grammi), erede (prossimamente, con un listino di 120/140 euro) del modello annunciato lo scorso Maggio, è un phablet elegante, stiloso, colorato (nero, blu, verde), che condivide col predecessore il look, particolarmente suggestivo sul retro, ove un oblò alloggia una quadcamera, da 12 (Sony IMX486, f/2.2, super night mode, Flash LED), 20 (Sony IMX350, profondità), 0.3 (acquisizione di info sulla luminosità), 2 megapixel. 

Il frontale propone un notch a goccia d’acqua in cui incapsulare la selfiecamera, da 8 megapixel, impiegata anche per il Face Unlock (essendo assente lo scanner per le impronte digitali): la restante superficie del vetro, 2.5D, propone un display LCD IPS da 6.5 pollici, luminoso (450 nits), ben contrastato (1300:1), con buona copertura (90%) sullo spazio colore NTSC, pur essendo un semplice HD+.

Corredato connettivamente di un Dual SIM puro, mediante un ulteriore slot dedicato all’espansione (+ 128 GB extra) dello storage (128 GB), di 4G, Wi-Fi n, Bluetooth 4.2, jack da 3.5 mm, GPS (A-GPS), NFC (per i pagamenti con Google Pay), e di una veloce microUSB Type-C per la ricarica della batteria, da 4.200 mAh, il Cubot Note 20 Pro è mosso dal processore octacore Helio P60 di MediaTek, a sua volta sostenuto dalla scheda grafica Mali G72 MP3, da 6 GB di RAM, e dal sistema operativo Android 10

Decisamente meglio vanno le cose con il Cubot C30 (15705 x 76.4 x 8.5 mm, per 190 grammi). Quest’ultimo, stilisticamente disponibile nelle nuance nero e verde, propone un foro in alto a sinistra quale sede della selfiecamera, da ben 32 megapixel (Samsung S5KGM1, con face unlock), all’interno del display LCD IPS da 6.4 pollici risoluto in FullHD+: il retro, però, risulta meno originale, col classico bumper squadrato a sinistra, per la quadcamera, da 48 (Samsung S5KGM1 , f/2.2, messa a fuoco fasica, supporto del Flash LED), 16 (ultragrandangolo), e 5 (macro), 0.3 megapixel. Lateralmente, a incrementare il grado di sicurezza del dispositivo, e dei dati ivi custoditi, interviene la presenza di uno scanner per le impronte digitali

Sprintato sempre dall’octacore (2.0 GHz) Helio P60, il venturo (dal 24 Agosto) Cubot C30 porta la RAM a 8 GB, mentre lo storage espandibile è presente nelle pezzature da 128 GB (150 dollari) e 256 GB (180 dollari). In termini di porte e connessioni, anche nel nuovo phablet middle-range di Cubot risultano in auge il 4G, il GPS (A-GPS), l’NFC, il Wi-Fi n, il Bluetooth 4.2, e la microUSB Type-C per caricare (a 10W) la batteria, da 4.200 mAh. Tuttavia, il Dual SIM in questo caso è ibrido e, quindi. pone di fronte all’amletica scelta di usare due nanoSIM o una di esse in coppia con la microSD. 

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