Xiaomi scatenata sulla domotica con 3 robot per la pulizia e uno speaker con IR

Anche in assenza di grossi annunci, Xiaomi trova sempre il modo di far parlare di sé, essendo molto attiva anche nella domotica, come dimostrato dagli annunci che, nelle scorse ore, han visto protagonisti un curioso speaker tuttofare e un trittico di robot pulenti.

Xiaomi scatenata sulla domotica con 3 robot per la pulizia e uno speaker con IR

Dopo le novità in quota smartphone e PC di metà mese, Xiaomi è tornata a occuparsi di domotica, sfoderando un trittico di robot per la pulizia completa della casa e un interessante speaker smart. 

Il trio di robot aspira-lavanti, eredi del modello settembrino Mi Robot Vacuum-Mop P, appartengono alla nuova generazione della linea Mi Robot Vacuum-Mop, declinata secondo tre modelli, dall’entry level 2S, al mediano 2 Pro, al top gamma 2 Ultra, accomunati dalla gestibilità via comandi vocali ad Assistant e Alexa, oltre che via app Mi Home. Il primo esemplare (da fine Marzo in lancio a 249.99 euro e poi a 299.99 euro), adopera la navigazione laser per mappare in tempo reale la casa e un sensore Time Of Fly che, calcolando la distanza, evita che il prodotto sbatta contro gli ostacoli, e cada per le scale: in tal senso, è possibile fissare una barriera virtuale mentre, qualora non sia necessario pulire certe stanze, è possibile contrassegnarle come area proibita.

Nella pulizia, l’entry level del terzetto Mi Robot Vacuum-Mop 2S, capace di superare ostacoli sino a 18 mm (es. tappeti), mette a disposizione una potenza aspirante di 2.200 Pa, con lo sporco poi catturato dalle consuete spazzole (laterali e centrale) e depositato in un vano da 300 ml, laddove per il lavaggio via mop entra in gioco un serbatoio per l’acqua, da 200 ml, gestibile elettronicamente con erogazione secondo tre livelli. La batteria arriva a 2.600 mAh di capienza, esaurita la quale il robot si reca spontaneamente alla base, per ricaricarsi, e poi riprendere la pulizia dal punto in cui l’aveva interrotto. 

Il modello intermedio, ovvero il Mi Robot Vacuum-Mop 2 Pro, condivide molte specifiche col modello base, ma eleva la potenza aspirante a 3.000 Pa, annovera anche il movimento di pulizia a Y, ed ingrandisce il vano per lo sporco a 450 ml: la sua capacità di saltare i piccoli dislivelli sale a 20 mm, come nell’Ultra, col quale condivide anche la maggior capienza della batteria, da 5.200 mAh, sufficiente a coprire ambienti da 240 mq complessivi.

L’ultimo modello, il Mi Robot Vacuum-Mop 2 Ultra, migliora nella capienza del vano per lo sporco, che qui è dimensionato a 550 ml e nella potenza aspirante, che sale sino a 4.000 Pa, declinabile secondo tre modalità (da quella standard a quella turbo passando per quella silenzioso ideale ad esempio di notte), con annessa funzione per tenere traccia dei progressi nel ciclo di pulizia. Da segnalare che il modello in questione (dal 21 Febbraio al prezzo di 449.99 euro per le successive 48 ore terminale le quali si sale a 499.99 euro) è anche accompagnato da una stazione di auto svuotamento (per 48 ore dal 21 Febbraio a 249.99 e poi a 299.99 euro, a meno che non si compri il kit completo a 749.98 euro) che, grazie al suo “sacchetto” da 4 litri, può accogliere l’esito di ben 10 cicli di pulizia

Passando allo speaker, Xiaomi ha annunciato, con probabile vista sull’Europa nelle prossime settimane secondo un listino compreso tra i i 50 e i 100 euro, il modello Xiaomi Smart Speaker IR Control. Quest’ultimo ha un corpo cilindrico (95 x 95 x 14 mm) che gli consente di diffondere a 360° l’output sonoro emesso dall’altoparlante full-range da 1,5″: strutturalmente, propone un orologio a LED e, sul tettuccio, i pulsanti per gestire il volume, l’avvio o messa in pausa, e l’ammutamento microfonico. Sotto questo punto di vista, sono presenti due microfoni con i quali il dispositivo recepisce i comandi verso Google Assistant, magari indirizzati a coordinare la domotica casalinga compatibile, che può essere raggiunta via Bluetooth 5.0, Wi-Fi ac dual band o, nel caso dei prodotti più datati, mediante un emettitore di infrarossi. Grazie a Chromecast, invece, viene supportato il mirroring della musica dai propri dispositivi associati. 

Continua a leggere su Fidelity News