Durante l’evento Microsoft, da poco conclusosi a New York, oltre alla presentazione dei nuovi convertibili, e di due inediti prodotti foldable, sempre all’interno della famiglia Surface, sono apparsi anche i nuovi auricolari true wireless Microsoft Surface Earbuds.
Questi ultimi, posti nella fascia premium, ove si confronteranno con gli altrettanto recenti Echo Buds di Amazon, somigliano vagamente ai Pixel Buds di Google: pur non bloccando del tutto il canale uditivo, visto che vi poggiano in soli due punti per una questione di comfort, risultano saldi nell’orecchio, e si palesano all’esterno (quasi come degli orecchini) con un’ampia superficie (per ora solo) di colore bianco.
Come intuibile, si tratta di un’area touch che, oltre a consentire la gestione delle chiamate, e della musica (avvio, stop, pausa, salto della traccia, con gestione su Android anche di Spotify), risulta funzionale a supportare alcune gesture, quali swipe e tap, che permettono all’utente, abbondato ad Office 365, di lavorare con le diapositive di una presentazione in PowerPoint, mandandole avanti, e trascrivendo in testo – a uso didascalia – ciò che si dice durante una slideshow. In più, essendo presenti due microfoni Omnisonic per capsula, si può beneficiare della riduzione del rumore ed evocare il supporto di Cortana, grazie alla quale consultare gli appuntamenti nel calendario o le mail in Outlook.
Concepiti per il contesto anche professionale, in un’epoca globale come quella attuale, i Microsoft Surface Earbuds si occupano anche di ottemperare alla traduzione, in tempo reale, in una delle 60 lingue supportate. Il tutto, con un’autonomia che, grazie alle batterie interne, si attesta sulle 8 ore, che diventano 24 complessive grazie ai due cicli di ricarica garantiti dalla custodia di ricarica.
Ancora ignota la relativa eventuale disponibilità per il mercato nostrano, i Microsoft Surface Earbuds esordiranno in quello statunitense, in tempo per le prossime festività invernali, listati ad un prezzo di 249 dollari.