All’immenso evento Amazon che ha avuto luogo a Seattle, il colosso fondato da Jeff Bezos inizialmente attorno all’e-commerce, ha mostrato una flessibilità con pochi eguali. Dopo aver diffuso l’intelligenza artificiale Alexa su smart speaker/smart display, su prese e router smart, l’ha portata anche nell’ambito delle tecnologie indossabili, con occhiali, anelli, ed auricolari intelligenti.
Gli occhiali intelligenti di Amazon, chiamati Echo Frames, rispondono all’esigenza di usare Alexa senza dover ricorrere allo smartphone, col pericolo che qualcuno senta le risposte alle nostre domande: nel riuscire in ciò, i leggeri (31 grammi) smart glass amazoniani utilizzano degli speaker direzionali che istradano il suono delle risposte ad esclusivo beneficio di chi li indosserà. Prezzati a 179.99 dollari, non sarà facile procurarseli dacché, all’inizio, come gli OnePlus un tempo, saranno acquistabili solo dietro invito.
Ancora più curioso, sempre disponibile inizialmente su invito, al prezzo di 129.99 dollari, è l’Amazon Echo Loop, che prende le forme di un elegante anello in titanio, con il più piccolo altoparlante Echo esistente, e diversi microfoni atti a recepire i comandi vocali per Alexa, chiamata in causa previo semplice tocco dello stesso. Per funzionare compiutamente, ha bisogno di essere associato ad un telefono, del quale utilizzerà la connessione dati.
Decisamente più consueti, ed in procinto d’arrivare in commercio dal 30 Ottobre prossimo, a 129.99 dollari (quindi partendo dal mercato americano), sono i primi auricolari true wireless del marchio, gli Echo Buds. Impermeabili in quanto certificati IPX4, grazie ai due microfoni ed al know how messo a disposizione da Bose, vantano un ottimo isolamento ambientale, con una cancellazione del rumore che i rivali AirPods di Apple potrebbero avere solo con la terza generazione.
All’interno delle capsule, dei driver simili a quelli in auge presso i professionisti della musica garantiscono bassi corposi senza perdere in nitidezza, mentre le mini-batterie si occupano di assicurare 5 ore di autonomia, con 20 ore complessive ottenibili grazie ai 4 cicli di ricarica dell’annessa custodia. Non manca, infine, la compatibilità con Android e iOS e, nello specifico, con i relativi concierge virtuali che, ovviamente, vanno ad affiancare quello proprietario, rappresentato da Alexa.