Polar presenta gli sportwatch Grit X Pro e Grit X Pro Titan

I due nuovi smartwatch di Polar arrivano sul mercato offrendo, nel primo caso, 100 ore massimali di autonomia, super resistenza, e tanti allenamenti anche professionali mentre, nel secondo caso, il titanio aerospaziale consente anche una maggior leggerezza.

Polar presenta gli sportwatch Grit X Pro e Grit X Pro Titan

Con perfetto tempismo, la finlandese Polar ha battezzato anche quest’autunno visto che, dopo il Polar Vantage V2 del 2020, ha appena fatto una nuova sortita nel mondo degli smartwatch estremi, attraverso l’ufficializzazione dei nuovi Polar Grit X Pro, prezzato a 499.90 euro per le colorazioni Nordic Copper, Arctic Gold, Black DLC, e Polar Grit X Pro Titan, listato a 599.90 euro.

Erede del modello base apprezzato la scorsa primavera, il Polar Grit X Pro, provvisto di cinturini in elastomeri FKM, ha uno chassis caratterizzato da una impermeabilità sino a 100 metri e da una resistenza militare in grado di superare i severi test dello standard MIL-STD-810G: in alto, a protezione del display circolare vi è un vetro zaffiro anti-graffio mentre, in basso, vi sono i sensori per tracciare la frequenza cardiaca (Precision Prime), all’insegna di un’attenzione per la salute che non trascura il monitoraggio del sonno (Sleep Plus Stages e Nightly Recharge). Grazie all’integrazione del GPS con A-GPS per la correzione rapida della localizzazione nei sistemi satellitari Galileo, Glonass e QZSS, è possibile ottenere indicazioni turn-by-turn (in partnership con Komoot) e l’implementazione della funzione Track Back che permette di tornare agevolmente al punto di partenza.

Ovviamente, nello smartwatch Polar Grit X Pro non manca il relativo supporto a varie attività sportive (es. sport in acque libere, sci di fondo, gravel, trail running, alpinismo, trekking), beneficiate anche da test prestazionali (per ciclismo e corsa), statistiche sull’energia residua, reminder su quando integrare liquidi e carboidrati, e approfondimenti per valutare l’avvenuto pieno recupero (nel breve e lungo termine) necessario prima di schedulare un nuovo allenamento e impostare il carico di lavoro (suddiviso tra percepito, cardiaco, muscolare, anche in rapporto alla resistenza, via funzione Training Load Pro). 

Capace di visualizzare notifiche push e di gestire da polso la musica dello smartphone, lo smartwatch Polar Grit X Pro mostra anche le previsioni metereologiche (in quanto provvisto di barometro e di altimetro, usato anche per il profilo altimetrico dei percorsi e per le analisi delle pendenze via Hill Splitter): sul versante dell’autonomia, funzionando da mero orologio e tracciando il cuore 24/7 si arriva a 7 giorni di autonomia, che calano a 100 ore usando le feature di risparmio smart, o a 40 ore di allenamento con tracking della frequenza cardiaca e ricorso al GPS.

Passando al Polar Grit X Pro Titan, si hanno le medesime specifiche e funzionalità dell’altro modello: il “gemello diverso” di questa nuova coppia di wearable Polar per l’outdoor diverge sostanzialmente per il suo disporre di una cassa in titanio, che gli consente d’esser del 12% più leggero del modello “liscio”, e per il fatto che, in tema di cinturini in confezione, oltre all’opzione per quelli impermeabili in gomma FKM, ha anche quella in pelle traforata per le circostanze più mondane. 

Dulcis in fundo gli aggiornamenti per i modelli Vantage V2 e Unite: il primo, in variante Shift Edition (539.90 euro) nei colori nero e argento, porta in dote in confezione due cinturini staccabili (in pelle e sportivo), l’Always On e mutua dai Grit X Pro le migliorate capacità di navigazione. Il secondo, ora anche nelle nuance verde e rosso (149.90 euro), con cinturino H10, permette di avere il feedback cardiaco in tandem con dispositivi esterni compatibili e, lato software, guadagna un report settimanale dei progressi.

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