Tempo fa la giapponese Sony annunciò un suo progetto di realtà virtuale, codename Project Morpheus, e col passare dei mesi ha fornito sempre più dettagli in merito. Un anno fa venne mostrato un prototipo funzionante di visore VR proprietario e, lo scorso Settembre al Tokyo Game Show, venne svelato il nome del visore medesimo, “PlayStation VR“, come segno di continuità verso il principale marchio aziendale. Ora, il sipario cala del tutto ed è stato comunicato che PlayStation VR verrà lanciato ad Ottobre, a 399 dollari.
Nello specifico, l’occasione per l’annuncio è stata la Conferenza Mondiale degli sviluppatori di giochi: in questa importante kermesse del settore, Sony non poteva mancare e ne ha sfruttato i riflettori per annunciare ciò che tutti attendevano da mesi, ovvero i dettagli sul suo fantomatico PlayStation VR.
Il visore in questione, secondo le parole Andrew House, CEO e presidente di Sony Entertainment Computer, rappresenta una novità senza precedenti visto che, una volta indossato, permetterà all’utente di muoversi in un ambiente altro, totalmente immersivo e simulato. PlayStation VR è stato realizzato per rappresentare un deciso passo avanti rispetto ai competitor: innanzitutto pesa appena 300 grammi e questo ha permesso di alleviare il senso di pressione sul viso.
Oltre a questo, PlayStation VR è in grado di ridurre il pericolo di nausea da VR grazie all’impressionante traguardo dei 120 fotogrammi d’immagine per secondo e grazie al miglior sistema di tracking dei movimenti mai visto: il ritardo dal rilevamento dei movimenti alla riproduzione degli scenari simulati è di appena 18 millisecondi.
Anche l’accompagnamento contenutistico è stato ben studiato per il lancio del PlayStation VR: House ha spiegato come 240 programmatori siano stati coinvolti nella realizzazione di contenuti VR per questo visore che, già nel primo anno dal suo lancio, potrà contare su una disponibilità di ben 50 titoli videoludici tra i quali spiccherà, senz’altro, il progetto gaming realizzato in partnership con la Lucas Film ed incentrato sulla Saga di Guerre Stellari.
Certo, si potrebbe dire che Sony giunge in un settore molto affollato. Senza citare Microsoft (gli Hololens riguardano la realtà aumentata), già HTC con Viv e Facebook con Oculus Rift stanno presidiando, con competenza, il mercato della realtà virtuale. Tuttavia, Sony punta su diversi fattori strategici, oltre a quelli funzionali poc’anzi citati.
L’Oculus Rift di Facebook, infatti, per funzionare necessiterà di un computer mostruoso (processore almeno i5-4590, 8 GB di RAM, schede grafiche GeForce GTX 970 o Radeon R9 290, HDMI 1.3, 2 porte usb 3.0 etc) e assai costoso, certo più di una semplice PS4 (col quale sarà compatibile PlayStation VR). Lo stesso visore, poi, costerà meno dei rivali: Oculus Rift costa 599 dollari negli USA e 699 euro in Europa mentre PlayStation VR, disponibile in commercio dal prossimo Ottobre 2016, costerà solo 399 dollari negli USA e 399 euro nel Vecchio Continente.
Considerando che, in tutto il mondo (124 paesi), vi è un esercito di 36 milioni di persone in possesso di una consolle idonea, è verosimile pensare che Sony possa partire in qualche modo agevolata nel ritagliarsi una buona fetta di mercato della VR.