Per gli italiani, la casa è sempre più "smart"

Cresce sempre di più la "casa intelligente" per gli italiani. In Europa, solo la Spagna meglio di noi in termini di crescita. Oltre il 40 per cento delle famiglie italiane possiede un oggetto smart.

Per gli italiani, la casa è sempre più "smart"

Sempre più “smart” le case degli Italiani. È questo uno dei dati più rilevanti di uno studio effettuato dall’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano. Dagli altoparlanti per ascoltare il proprio smartphone ai condizionatori d’aria, alle lavatrici (come quella di Xiaomi), o ai frigoriferi (es. di LG e Samsung), sono tanti gli oggetti comuni che stanno diventando “intelligenti“, e sempre più famiglie ne posseggono almeno uno. 

Il fatturato del settore “casa intelligente“, in Italia“, non può che ritenersi soddisfatto. Basti pensare che in un anno è cresciuto del 52 per cento, per un valore pari a circa 380 milioni di euro, e che poco meno di una famiglia su due (il 41 per cento) possiede almeno un oggetto dotato di intelligenza artificiale o comunque smart: tra l’altro, poco più della metà di questi ultimi (il 51 per cento) è preoccupato per i rischi che possono sorgere riguardo alla propria privacy in caso di attacchi informatici.

Il co-direttore dell’Osservatorio, Angela Tumino, spiega che “Il mercato cresce ad un ritmo molto elevato” e che l’Italia è uno tra i paesi dove il mercato per il settore “casa smart” ha una percentuale di crescita molto più elevata rispetto agli altri paesi europei, superiore alle più rosee previsioni. Meglio dell’Italia solo la Spagna, dove il tasso di crescita è stato pari al 59 per cento in un anno.

Rimane ampio il divario con la Francia, che ha registrato una crescita pari al 47 per cento mentre, invece, per Germania e Regno Unito la crescita ha avuto un incremento pari al 39 per cento.

Secondo Tumino, è stato “l’avvento degli smart home speaker che hanno trascinato le vendite di tutto il comparto” e, proprio per questo, non va tralasciata l’importanza delle start-up del settore che, con l’ideazione, la creazione, e la messa in atto di nuove applicazioni, offrono sempre più soluzioni di casa connessa“.

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