Insta360 Sphere porta le riprese immersive da 360° ai droni DJI

Attuando una curiosa quanto intelligente sinergia con uno dei più grandi brand del segmento droni, il marchio cinese Insta360 ha presentato il dispositivo da ripresa Insta360 Sphere, in appoggio ai droni Mavic Air 2 e 2S di DJI.

Insta360 Sphere porta le riprese immersive da 360° ai droni DJI

Laddove nel 2015 ha fallito Nokia con la sua fotocamera immersiva Ozo, è riuscita in seguito la cinese Insta360, con diverse fotocamere a 360°, tra cui la recente ONE RS apprezzata lo scorso Marzo: lo stesso marchio, nelle scorse ore, ha presentato una one more thing, l‘Insta 360 Sphere, che farà felici i possessori dei droni DJI.

Il nuovo prodotto (110 x 125 x 63 mm, per 192 grammi) comprende un’imbragatura ad aggancio sicuro, che non va a interferire sul GPS del drone o sul suo controllo da parte dello smartphone o del telecomando associato: concepito, nel modello odierno, per i droni Mavic Air 2 e 2S, lo Sphere di Insta 360 lascia tali droni liberi di eseguire le loro riprese e, mediante due bracci distanziati, aggira le strutture dei droni in oggetto, offrendo nel contempo le specifiche che ci si aspetta da un meccanismo di ripresa targato Insta 360.

In questo senso, il sistema di ripresa immersivo Insta360 Sphere, equipaggiato con diaframmi ad apertura fissa da f/2.0 e una lunghezza focale considerata equivalente a 35 mm, accreditato di un bilanciamento del bianco (auto, 2700/4000/5000/6500K) e della gestione dell’ISO (auto, Auto, 100-3200), beneficiato dal sistema di stabilizzazione FlowState, è in grado di gestire le tipiche modalità di scatto (anche nel formato RAW) note come Standard, Raffica, Scatto notturno, HDR, Intervallata, e di catturare delle riprese sino alla risoluzione in 5.7K@30fps per 100 Mbps (partendo dal 3K a 100 fps), mettendo a disposizione anche in questo caso molte modalità, tra cui Standard,  Timelapse, Loop, HDR, TimeShift, e diversi profili colore (Vivace, standard, LOG).

Provvisto di un giroscopio a 6 assi, l’Insta360 Sphere annovera le connettività Wi-Fi a 2.4 GHz e Bluetooth 4.2, e una batteria da 1.050 mAh che, caricata in 3 ore via Type-C, offre un’autonomia di 48 minuti riprendendo in 5.7K a 30 fps. Da segnalare, lato software, la predisposizione – da parte del brand – di un apposito algoritmo per cancellare ostacoli comuni come il movimento delle eliche mentre, ricorrendo all’app Insta360 o al software per PC Insta360 Studio, è possibile applicare effetti, come il Dolly Zoom (in stile Vertigo di Hitchcock), per i quali prima era necessario pilotare quadrirotori FPV, cioè con vista in prima persona. 

Attualmente, Insta360 Sphere è in vendita, oltre che in Cina, negli USA, ove ha un prezzo di 430 dollari che salgono a 440 optando per il kit comprensivo di una microSD da 64 GB (il dispositivo ne supporta sino a 1 TB).  

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