L’evento Huawei che ha visto scendere in campo un nuovo smartphone pieghevole, uno smartwatch originale e uno tradizionale, ha serbato lo spazio anche per un accenno alla domotica, ai computer ed agli schermi intelligenti.
In tema di computer, Huawei ha aggiornato l’all-in-one MateStation X 2022 (arrivato praticamente a un anno di distanza del vecchio modello): frontalmente, si trova sempre un pannello LCD IPS diagonalizzato a 28,2 pollici, con un rapporto d’aspetto a 3:2, una risoluzione da 3840 x 2560 pixel, un refresh rate da 60 Hz, una luminosità di picco a 500 nits (secondo la certificazione HDR400), un’elevata copertura sui color gamut DCI-P3 (98%) e sRGB (100%), la gestione del tocco (10 punti), oltre che la certificazione Rheinland per la bassa emissione di luce blu e l’anti sfarfallio. Visibile, è integrata una webcam a 1080p, che fa coppia con il sistema audio Huawei: le interfacce prevedono il jack audio da 3,5 mm per le cuffie x 1, due USB Type-C con Thunderbolt 4 e altrettante USB 3.2 di 1a gen Type-A. L’upgrade c’è e prevede il nuovissimo processore a 16 core (5 GHz massimi) Intel i9-12900H, che porta in dote il Wi-Fi 6.
Come prezzi, la versione con 16 GB (due banchi da 8) di RAM DDR4 3200 MHz e 512GB di SSD M.2 NVMe costa 11.999 yuan (1.667 euro), che salgono a 12.999 yuan (1.806e euro) per la versione con 1 TB di storage.
Nel segmento degli schermi intelligenti, arrivano i modelli Huawei Smart Screen V65 2022 e V75 2022, differenziati per il fatto che il primo è da 65 pollici, prezzato a 7.999 yuan (1.111 euro), e il secondo da 75 pollici, venduto a 12.999 yuan (1.806 euro). La risoluzione è in 4K, mentre il refresh rate arriva a 120 Hz e la luminosità si spinge a 900 nits massimi: si ottiene una maggior fluidità grazie alla nuova partizione a matrice per la retroilluminazione. Ulteriori vantaggi, come l’upgrade delle immagini da 720p al 4K, derivano dall’intelligenza artificiale e dal setting logico con un processore octacore (1,8 GHz), una GPU hexacore (Mali G52 MC6), coadiuvati dalla combo di memoria da 6+64 GB.
Provvisti di altoparlanti da 50W (2 per i bassi, 2 a frequenza intera, 2 a frequenza completa) e di 4 microfoni a campo lontano, i nuovi Smart Screen V di Huawei, che non fanno a meno dell’interfaccia HDMI 2.1, consentono l’accesso alle app mobili, la collaborazione Super Device, la proiezione dello schermo, e le chiamate dirette.
Non è mancata poi la casa intelligente Huawei Whole House Intelligence 3.0, controllabile da uno schermo che può essere posizionato sul tavolo o ancorato al muro: quest’ultima ora comprende anche la “prima rete privata di musica lossless PLC“, un sistema parasole con tende intelligenti, un sensore di presenza umana (AI super-sensing del corpo umano): al momento, mancano novità per il prezzo.