Harman Kardon/JBL: presentati auricolari, speaker e partybox

Col beneplacito della controllante Samsung, Harman Kardon e JBL hanno sfruttato queste ore cariche di annunci come poche volte l'anno, per presentare vari modelli di speaker, partybox, e auricolari true wireless, che innalzano la qualità nei relativi settori.

Harman Kardon/JBL: presentati auricolari, speaker e partybox

La settimana calda degli annunci hardware non ha risparmiato nemmeno Samsung, col brand sudcoreano che, appena messo in campo una folta pattuglia di nuovi prodotti con l’evento Life Unstoppable, ha fatto altrettanto sotto le mentite spoglie del brand controllato Harman Kardon che, nello specifico, ha annunciato nuovi speaker e auricolari, anche in quota JBL.

Partendo dagli speaker, sotto il marchio JBL, Harman ha presentato i modelli Clip 4, Go 3, ed Xreme 3. I primi due esemplari hanno una superficie rivestita in tessuto industriale sotto la quale si affaccia una scocca impermeabile (IP67), sulla quale campeggia la porticina microUSB Type-C di ricarica, mentre all’interno è presente il chip per il Bluetooth 5.1: a differenziare principalmente gli stessi, agganciabili alla fibbia di uno zaino da escursionismo grazie ai moschettoni di cui sono dotati, concorre l’autonomia, di 5 ore nel primo caso (da Ottobre, a 39.99 euro), e di 10 nel secondo (da Novembre, a 59.99 euro). Desiderando performance migliori, come durata operativa (15 ore) e qualità sonora (4 driver e 2 radiatori passivi ai lati per esaltare le frequenze base), è d’uopo convergere sul più costoso (299 euro, da Ottobre) Xreme 3

Col proprio brand, Harman Kardon ha alzato il sipario sul Citation 200 (349 euro, prossimamente), uno speaker elegante (nelle sue tonalità Classic Black e Winter Grey), con  un tessuto misto alla lana di Kvadrat, facilmente pulibile, messo a protezione di un corpo, impermeabile (IPX4) che custodisce sia quattro elementi, tra cui un driver da 5 pollici, un driver da 1”, e una coppia di radiatori passivi, sempre a presidio delle basse frequenze. Caricato via Type-C o in wireless sulla propria basetta, assicura 8 ore d’autonomia. 

Puntando a vivacizzare i party domestici (ovviamente con mascherina), arriveranno sul mercato i PartyBox On-The-Go (299 euro) e JBL PartyBox 310 (499 euro). Il primo modello, estremamente portable grazie all’impermeabilità (IPX4) ed alla tracolla imbottita, espone una porta USB, un ingresso per chitarra e microfono, anche se è in grado di supportare il microfono wireless in dotazione (regolabile per l’eco, gli alti e i bassi). Dotato di Bluetooth, può assicurare, per ben 6 ore, un output sonoro da ben 100 watt di potenza. Trasportabile (anche sotto la pioggia: è IPX4) come un trolley, con maniglia e rotelline, il secondo modello schiera una potenza di 240 watt: può essere gestito dallo smartphone (via JBL PartyBox App) o dai pulsanti retroilluminati, conserva le luci sincronizzate dell’altro esemplare, ma vanta anche effetti sonori, tra cui il tuning vocale. Il microfono non sottrae spazio alla chitarra, visto che ambedue hanno ingressi separati

Sempre in casa JBL, sono stati mostrati diversi auricolari. I JBL Live FREE NC+ (nero, bianco, rosa, blu, da Ottobre, a 159 euro), impermeabili (IPX7) assicurano il pacchetto sonoro JBL Signature Sound e forniscono la cancellazione attiva del rumore, con ascolto ambientale via Smart Ambient Technology: caricati con la custodia (Type-C) o con il wireless Qi, offrono 7 ore di autonomia, che diventano 21 in totale via custodia, estratti dalla quale si connettono all’istante all’ultimo device associato, del quale supportano l’assistente virtuale (Siri/Assistant), potendo anche essere usati (per chiamate e musica) uno alla volta. Quasi gemelli per specifiche ai precedenti, sono i successivi JBL Reflect MINI TWS (nero, blu, bianco, da Ottobre, a 149 euro) che, però, se ne distinguono per la calzata più salda mediante le alette regolabili. Non meno soddisfacenti, seppur più economici (da Ottobre, a 99.99 euro, nelle 6 colorazioni nero, rosa, oro rosa, grigio, blu, bianco) sono i JBL Tune 225TWS che, evoluzione dei 220TWS, inglobano driver dinamici da 12 mm con frequenze base esaltate via JBL Pure Bass, e consentono le chiamate stereo a mani libere. Autonomi per 5 ore, ne guadagnano altre 20 dalla custodia caricabile da Type-C. 

Ancora auricolari, ma per sportivi e djJBL Club Pro Plus (in nero, dal Ottobre, a circa 170 euro), impermeabili alla pioggia (IPX4), con preset ideati dai “migliori DJ del mondo“, sono rapidi ad associarsi con sorgenti Bluetooth via Google Fast Pair, senza timore dell’autonomia, dacché da soli assicurano 8 ore d’operatività (6 con la cancellazione adattiva del rumore, affiancata dall’opzione per l’ascolto ambientale), che salgono a 24 sfruttando l’annessa custodia. Dulcis in fundo, gli Endurance Peak II (da Ottobre, in nero, bianco, corallo e blu, a circa 85 euro), simili ma allo stesso tempo migliori dei Club Pro Plus, dai quali li separa una miglior impermeabilità (IPX7, ideale anche contro il sudore), e capacità di restar saldi anche negli allenamenti più frenetici (in virtù degli archetti piegabili d’ancoraggio). La qualità sonora è qui garantita dalla calibrazione Pure Bass Sound offerta ai confermati driver da 10 mm della prima edizione, rispetto ai quali migliora l’autonomia, da 4 a 6 ore, anche totale, da 28 a 30 ore.

Continua a leggere su Fidelity News