Google: tra Pixel Fold e occhiali AR, il futuro è incerto

Il colosso hi-tech Google ha problemi con il Pixel Fold (uno degli esemplari da testare è durato 4 giorni) e gli occhiali AR (il cui sviluppo sarebbe stato sospeso), due progetti innovativi ma difficili da realizzare.

Google: tra Pixel Fold e occhiali AR, il futuro è incerto

Google è una delle aziende più innovative al mondo, ma non sempre i suoi progetti riescono a concretizzarsi in prodotti di successo. Due esempi recenti sono il Pixel Fold, il primo smartphone pieghevole del colosso di Mountain View, e gli occhiali AR, un dispositivo di realtà aumentata che avrebbe dovuto rivoluzionare il settore.

Il Pixel Fold era atteso da tempo dai fan di Google, che speravano di vedere un dispositivo capace di competere con i modelli di Samsung e Huawei, che hanno già lanciato sul mercato diversi smartphone pieghevoli. Il Pixel Fold avrebbe dovuto offrire un display da 7,6 pollici quando aperto e da 6,4 pollici quando chiuso, con una risoluzione di 2208 x 1768 pixel e una frequenza di aggiornamento di 120 Hz. Inoltre, avrebbe dovuto integrare una fotocamera posteriore da 12 megapixel e una anteriore da 8 megapixel, un processore Snapdragon 888, una memoria RAM da 8 GB e una batteria da 4400 mAh. Tuttavia, il lancio del Pixel Fold è stato accompagnato da problemi tecnici e ritardi.

Il primo esemplare inviato a un recensore si è rotto dopo soli quattro giorni di utilizzo, mostrando una crepa sul display interno. Il difetto potrebbe essere dovuto a un difetto di fabbricazione o a un uso improprio, ma ha comunque messo in dubbio la qualità e l’affidabilità del prodotto. Inoltre, il Pixel Fold non è ancora disponibile per l’acquisto in molti paesi, e non si sa quando arriverà sul mercato italiano.

Gli occhiali AR, invece, erano un progetto ambizioso che mirava a creare un dispositivo indossabile in grado di sovrapporre informazioni digitali alla realtà. Google aveva già sperimentato questa tecnologia con i Google Glass, ma senza ottenere il successo sperato. I Google Glass erano degli occhiali dotati di una piccola lente che proiettava immagini sul campo visivo dell’utente, permettendogli di accedere a informazioni come mappe, notifiche, appuntamenti e altro. Tuttavia, i Google Glass avevano ricevuto critiche per la loro invasività, il loro costo elevato e la loro scarsa autonomia.

Secondo alcuni rumor, Google avrebbe sospeso lo sviluppo degli occhiali AR, forse a causa della concorrenza di altre aziende come Apple e Facebook, che stanno lavorando su dispositivi simili. Apple avrebbe in programma di lanciare i suoi occhiali AR nel 2023, mentre Facebook avrebbe stretto una partnership con Ray-Ban per creare degli occhiali intelligenti. Questi dispositivi potrebbero offrire funzionalità più avanzate e interessanti rispetto ai Google Glass, come la possibilità di interagire con oggetti virtuali o di condividere esperienze immersive con altri utenti. Questi due casi mostrano come Google sia una azienda che non ha paura di sperimentare e innovare, ma che allo stesso tempo deve fare i conti con le difficoltà e le sfide del mercato.

Il futuro di Google dipenderà dalla sua capacità di trasformare le sue idee in prodotti funzionali e apprezzati dal pubblico. Altrimenti, rischia di perdere la sua leadership nel settore tecnologico e di lasciare spazio ai suoi rivali.

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