Facendo seguito alle indiscrezioni apparse nei giorni scorsi, sul portale Winfuture, in ragione delle quali ne era stato svelato il design, sono diventati al fine ufficiali gli smartwatch Sense e Versa 3, e la smartband Inspire 2, proposte dal marchio Fitbit, la cui acquisizione da parte di Google è ancora sotto la lente d’ingrandimento delle autorità anti-trust europee.
Fitbit Sense, costruito con materiali i premium, adotta un vetro Gorilla Glass 3 a protezione del display AMOLED (con always on) sul quale possono essere variati diversi quadranti: lo chassis, impermeabile sino a 5 atmosfere (50 metri) e l’integrazione di un localizzatore GPS, evidenziano la natura sportiva del wearable, capace di tracciare oltre 20 attività sportive, registrando i minuti sostenuti nelle “zone attive” (Active Zone Minutes).
Sul piano salutistico, Fitbit Sense non viene certamente meno al suo dovere di sportwatch per il benessere: il cardiofrequenzimetro (con tecnologia PurePulse 2.0) permette di registrare in modo continuo il battito cardiaco, di effettuare (toccando la corona esterna per 30 secondi) un’ECG (inizialmente solo negli USA) per individuare eventuali anomalie come la fibrillazione atriale. Con lo scopo di migliorare il senso di benessere dell’utente, Fitbit Sense permetterà di monitorare il sonno e le sue varie fasi, ma anche l’attività elettrodermica (via app EDA, coprendo con la mano il quadrante), onde ottenere un indicatore di come il corpo reagisca allo stress (con strumenti ad hoc per gestirlo). Utili anche per scovare eventuali sintomi di coronavirus, invece, arrivano le funzionalità per rilevare la saturazione dell’ossigeno nel sangue (anche in questo caso principiando dagli States), per tenere sotto controllo il ritmo del respiro e la temperatura della pelle.
Tipico smartwatch moderno, anche molto autonomo, dati gli oltre 6 giorni di operatività piena con una carica, il Fitbit Sense vanta anche la ricezione delle notifiche da app, messaggi, la consultazione del calendario, la gestione della musica (anche mediante il servizio Spotify) e l’NFC per i pagamenti via Fitbit Pay: grazie al microfono ed agli speaker integrati, invece, giunge in dote la facoltà di interagire con i concierge virtuali Alexa ed Assistant, ma anche la possibilità di gestire direttamente dal polso le chiamate.
Beneficiato da 6 mesi di abbonamento gratis al piano Fitbit Premium (statistiche e analisi avanzate, sfide e giochi motivanti, programmi per dormire e riposarsi, esercizi guidati con accompagnamento video ed audio), il Fitbit Sense arriverà in commercio in autunno, a 329,95 euro, mentre – per i cinturini intercambiabili – il listino partirà da 29,95 euro.
Erede del Fitbit Versa 2 dello scorso anno, il Versa 3 si candida – dall’autunno – ad essere, per 229,95 euro, lo smartwatch apprezzabile per la sua versatilità. Sempre dotato di display con Always On, di cardiofrequenzimetro per il monitoraggio cardiaco ed il feedback su oltre 20 attività sportive (con minuti nelle zone attive), di uno chassis impermeabile sino a 50 metri, e di cinturini intercambiabili (da 29,95 euro) con aggancio-scancio più semplificato, il nuovo wearable non disdegna di attenzionare la qualità del sonno e di fornire utili esercizi guidati per la respirazione in ottica antistress: in più, ora le rilevazioni sono ancora più precise, al netto del telefono associato, grazie al GPS integrato. In ambito smart, confermate le notifiche, i pagamenti via Fitbit Pay (su NFC) e la gestione della musica, giungono in dote un menu software ridisegnato con 4 scorciatoie accessibili (previa doppia pressione) dal tasto fisico laterale, e la gestione delle chiamate (effettuabili) quando connesso via Bluetooth al telefono mentre, agli assistenti vocali, già comprensivi di Alexa, si aggiunge anche Assistant: l’autonomia, anche qui superiore ai 6 giorni, guadagna la ricarica rapida.
Inserito nella categoria delle smartband, giungerà a disposizione – sempre in autunno, ma in questo caso con 1 anno di abbonamento a Fitbit Premium – anche il rinnovato (rispetto ai primi modelli) wearable Fitbit Inspire 2: abilitato a monitorare (con rilevazione automatica via SmartTrack) 20 attività sportive, grazie all’impermeabilità sino a 50 metri può di registrare anche gli allenamenti nel nuoto mentre, per tener conto della distanza percorsa, ci si dovrà rifare al GPS dello smartwatch.
Tra le funzioni legate al benessere e al fitness, Fitbit Inspire 2, in arrivo sempre in autunno, a 99,95 euro (con gli accessori invece prezzati a 19,95 euro), include le notifiche motivanti (per fare un minimo di 250 passi ogni ora), il monitoraggio del sonno e, via cardiofrequenzimetro, in modo continuativo il battito del cuore, fornendo in tal modo un apposito indicatore (Cardio Fitness Score), oltre alla consueta registrazione dei minuti sostenuti nelle zone attive di ogni esercizio. Sul piano smart, è ascrivibile la ricezione delle notifiche per chiamate/messaggi di testo/app, e la consultazione del calendario, sempre operando dal nuovo display OLED più luminoso: il tutto per un’autonomia che è stata portata a 10 giorni, stabilendo il miglior risultato nell’intero bouquet del brand.