Dopo i Fenix 7 ed Epix 2a gen ed il recentissimo D2 Air X10, il brand americano Garmin ha sfoggiato una nuova serie di smartphone, rappresentata dai nuovi Instinct 2, cadenzati nelle edizioni Standard, Camo, Dezl, Surf, e Tactical, con modelli differenziati per dimensioni (es. da 40 mm di diametro, stigmatizzati dalla S nel nome, dopo il 2), funzioni e finiture, ma con il mantenimento dei punti salienti della precedente generazione.
Di base, i nuovi Garmin Instict 2 annoverano, protetto da un vetro rinforzato chimicamente, un display con una risoluzione maggiore che in passato, pari a 176 x 176 pixel, posto a coronamento di una cassa, impermeabile ai liquidi sino a 10 atmosfere (100 metri), con resistenza di grado militare (MIL-STD-810), personalizzabile nel look (attingendo alle 240 combinazioni, tra casse e cinturini, possibili attraverso il servizio “Your Watch, Your Way”).
In tema di funzionalità, per il benessere, i nuovi wearable in questione annoverano il monitoraggio della frequenza cardiaca, del livello di ossigeno nel sangue, del consumo massimo di ossigeno nell’unità di tempo della contrazione muscolare (VO2 max), il calcolo del tempo di recupero post allenamento, calcolano la qualità del sonno, il livello di stress, e assicurano il rilevamento degli incidenti con automatic accident notification mentre, in ambito sportiveggiante, è presente il tracking degli allenamenti HIIT e di diverse attività sportive (cardio, yoga, alpinismo, escursionismo, triathlon, golf, etc), con info sui minuti di attività intensa, dei passi fatti e delle calorie bruciate. Via NFC è possibile supportare i pagamenti contactless tramite Garmin Pay, mentre lo store Connect IQ permette di scaricare nuovi campi dati, quadranti, widget e applicazioni.
L’autonomia, per i modelli da 45 mm, è di 4 settimane per i modelli standard in modalità smartwatch, per poi arrivare virtualmente all’infinito nelle iterazioni Solar, cioè con pannelli solari, nel caso però si possa beneficiare quotidianamente di 3 ore all’aperto con almeno 50.000 lux di illuminazione ambientale.
Passando alle edizioni più particolari, quella Surf, prevista in versione 2 o 2S (cioè da 40 mm), non o anche Solar, va in soccorso di chi si cimenta in sport a contatto con l’acqua (non solo il surf, ma anche il kiteboarding e il windsurf),introducendo un widget che informa – tra le altre cose – sulle condizioni del mare, le onde, e l’andamento delle maree laddove, in tandem con il servizio Surfline Sessions, permette di analizzare ex post le proprie performance sul “grande blu”.
Dall’edizione Camo, caratterizzate dal mimetismo delle finiture Mist Camo e Graphite, si passa poi all’edizione ancor più militaresca, non solo nelle finiture (Black e Coyote Tan, con o senza Solar), Tactical: questa versione degli smartwatch Garmin Instict 2 vanta feature ad hoc per le operazioni sul campo, come il Jumpmaster per calcolare in alta quota il punto esalto di lancio dagli aerei, tenendo conto di bussola elettronica e barometro, in base al punto desiderato d’impatto), il Kill Switch (eradica dallo storage da 32 GB tutti i dati dell’utente, ad esempio se catturato), la modalità Stealth (silenziamento di comunicazioni wireless e spegnimento del GPS), la compatibilità con i visori notturni e la renderizzazione in doppio formato delle coordinate. Ancora non presente sul listino italiano è l’edizione Dezl dedicata alla dura vita dei camionisti: i modelli di questa variante sono rifiniti in modo corazzato, risultano compatibili con i navigatori LGV forniti da dezl ai camion e, una volta associati con l’app dezl, tenendo conto dei timer di pianificazione delle soste, permettono di accedere a specifici allenamenti calibrati per essere eseguibili proprio durante le soste.
In tema distributivo, i nuovi smartwatch Garmin Instict 2 sono prezzati partendo da 349 euro per l’edizione Standard normale, da 45 mm o S da 40 mm, con quella Standard Solar dalla durata illimitata che parte da 449 euro. Necessitando di campi d’uso particolari, in edizioni Solar, le versioni speciali si spingono sino a 499 euro.