Era quasi una certezza che l’evento firmato Apple, che si è tenuto ieri allo Yerba Buena Center di San Francisco, fosse dedicato in buona parte alla presentazione di una delle novità più attese dai fan della casa di Cupertino: l’Apple Watch.
“Lo sognavo da quando avevo cinque anni” queste le parole di Tim Cook che non hanno lasciato margini all’immaginazione della platea che ha subito rivolto il proprio pensiero allo smartwatch più discusso del momento e che dovrebbe dare del filo da torcere ai wearable device già noti come il Samsung Gear S ed il Moto 360, anche se la battaglia è appena iniziata e lo stesso Cook dovrà confrontarsi con un mercato che vedrà nell’imminente futuro una compatibilità degli smartwatch Android con gli iPhone di ultima generazione.
Molte delle caratteristiche di questo wearable device della mela morsicata le avevamo già annunciate e sono state ovviamente confermate anche sul palco di San Francisco. Potremo dunque fare e ricevere chiamate grazie all’altoparlante e microfono incorporati nella cassa che, vi ricordiamo, sarà disponibile in due misure. Sarà possibile inviare sms, mail, fare pagamenti con il sistema Apple Pay, misurare la frequenza del proprio battito cardiaco, tenere sotto controllo la propria attività fisica, le calorie bruciate e tanto altro ancora.
“Apple Watch da’ il via a un nuovo capitolo nel modo in cui ci relazioniamo con la tecnologia, e crediamo che i nostri clienti se ne innamoreranno” queste sono le certezze del CEO della Apple che aveva già promesso che lo smartwatch della mela avrebbe rivoluzionato il modo di vivere esattamente come fecero a suo tempo anche l’iPhone e i computer iMac.
Alle sue parole si aggiungono poi quelle del vicepresidente per il Design di Apple, Jony Ive, che con orgoglio ha detto che “per Apple Watch abbiamo creato tre splendide collezioni e un’architettura software che insieme rendono possibile un livello di personalizzazione senza precedenti su un dispositivo indossabile”.
Fra le altre cose, ricordiamo la tecnologia che contraddistingue il suo display Retina, il Force Touch, un sistema che permette al sistema di riconoscere la differenza fra un semplice tap ed una pressione più decisa per sviluppi davvero molto interessanti. Anche il Taptic Engine merita di essere citato, un modo molto utile di ricevere un segnale delle proprie notifiche al polso.
Colori, dimensioni, caratteristiche, funzioni, app e features erano in realtà già note: cosa ha reso dunque questo evento necessario e molto atteso? Ovviamente, il prezzo di lancio e la data di commercializzazione.
Per quanto riguarda il prezzo si parte da 349 dollari per la versione più piccola della serie Sport (399 dollari per quella da 42 mm) fino a superare i 10 mila dollari per quella in oro 18 carati. Sarà possibile optare poi per i modelli in acciaio con prezzi che partono da 599 dollari a 1099 a seconda anche del cinturino scelto.
La commercializzazione avverrà dal 10 Aprile e riguarderà gli scaffali di Australia, Canada, Cina, Francia, Germania, Giappone, Hong Kong, Regno Unito e Stati Uniti. Purtroppo, l’Italia dovrà aspettare ancora e non vi è ancora una data certa al riguardo.