Huami, oltre ad aver aiutato Xiaomi nella realizzazione della nuova Mi Band 4, nel corso dell’evento Mijia organizzato nelle scorse ore in Cina, ha presentato anche l’erede del vecchio smartwatch Amazfit della serie Verge, in veste di Amazfit Verge 2 che, nel listino della start-up asiatica, andrà a coabitare con le versioni Lite ufficializzate i giorni scorsi.
Amazfit Verge 2 continua la tradizione stilistica del predecessore, anche se innova in ogni ambito. Lo chassis da 45 mm non è più in policarbonato, ma in ceramica che, dopo una lavorazione di 35 giorni, è stata sottoposta a 24 bagni di cristalli di zirconio, ottenendo un mix che è sia resistente che leggero, comunque impermeabile secondo la certificazione IP68.
La parte alta del nuovo smartwatch Amazfit Verge 2 presenta, sotto un vetro Gorilla Glass 3 leggermente curvo (2.5D), un display AMOLED da 1.39 pollici, con risoluzione 454 x 454 pixel ed ottima densità cromatica (326 PPI) sul quale applicare a scelta uno dei quattro nuovi quadranti (semplice, classico, cruscotto, caterpillar).
Al di sotto, la versione standard (con cinturini siliconici) dell’Amazfit Verge 2 monta un processore Snapdragon Wear 2500 da 1.1 GHz abbinato a 512 MB di RAM e 4 GB di storage (eMMC), ma è presente anche una versione (provvista di cinturini in pelle e silicone) col processore autoctono Huanning Huangshan No. 1 dotato di AI il cui contributo si traduce in più precisione nel monitoraggio della pressione cardiaca (24/7) e nella facoltà di sviluppare un elettrocardiogramma (con memorizzazione di un’ora di ECG per una settimana) comprensivo del rilevamento (PPG) di eventuali aritmie come la fibrillazione atriale, poi comunicate in tempo reale (e con allarmi) allo smartphone mediante un sistema di narrowband network (NB-IoT) in grado di aggirare il ricorso al Bluetooth.
Al di là di questo, ambedue le varianti – animate dal sistema operativo Amazfit OS – comprendono una eSIM, ad oggi compatibile con i principali operatori cinesi, per ricevere ed effettuare chiamate (anche in VoLTE) e sfruttare il 4G senza bisogno dello smartphone, una batteria da 420 mAh capace – con una sola carica – di 28 ore di autonomia (ad LTE attivo), un localizzatore GPS (Glonass) integrato utile per assicurare la misurazione dei progressi in una decina di attività sportive (tra cui calcio, equitazione, corsa, camminata, ellittica, alpinismo, salto, etc), un modulo NFC per i pagamenti contactless (ora con Alipay), un microfono, e un modem per le connettività senza fili Wi-Fi n e Bluetooth 4.2 a risparmio energetico.
Non mancano, infine, feature software interessanti, garantite dalla partnership con Tencent, come la chat QQ e lo streaming musicale, o l’arrivo – con un aggiornamento OTA – la facoltà di usare il wearable come chiave virtuale per entrare nelle vetture di Xiaopeng Automobile. In termini distributivi, la versione normale dell’Amazfit Verge 2, prenotabile da oggi, costa 128 euro, ovvero 999 yuan, mentre, a Luglio arriveranno sia la variante con ECG, listata a 166 euro (1.299 yuan) che quella in edizione limitata (5.000 pezzi) dedicata agli Avengers, proposta a 192 euro (1.499).