Preoccupano le condizioni di Gabriel Garko: "Piange sempre, ha sbalzi d’umore"

Il coming out di Gabriel Garko, che qualche giorno fa ha confermato ufficialmente le voci relative alla sua omosessualità, è stato un vero terremoto, in primis per l'attore.

Preoccupano le condizioni di Gabriel Garko: "Piange sempre, ha sbalzi d’umore"

Quando Gabriel Garko, in diretta al “Grande Fratello Vip” e con davanti a sé la sua (finta) ex fidanzata Adua Del Vesco, ha dichiarato di essere omosessuale, di certo era consapevole del terremoto mediatico che sarebbe seguito alla notizia. Non tanto perché i telespettatori non se lo aspettavano, quanto perché nessuno immaginava che l’attore piemontese avrebbe fatto coming out così all’improvviso, per giunta durante la puntata di un reality show.

Nell’ambiente si sapeva da tempo che Garko fosse gay, così come si sapeva della sua relazione con un altro attore ed ex gieffino, Gabriele Rossi, e ne erano a conoscenza anche i telespettatori, vista l’insistenza di questa voci. Insomma, era un vero e proprio “segreto di Pulcinella”, come lo ha definito lo stesso Gabriel (il cui vero nome in realtà è Dario).

Per l’attore, che è sempre stato considerato un sex-symbol desiderato da migliaia di donne, gridare al mondo la verità sulla propria sessualità doveva essere un atto liberatorio. Lui stesso ha usato la metafora del bambino dentro di sé, da sempre soffocato in nome del successo e di una falsa identità vincente, finalmente libero di vivere senza condizionamenti.

In parte il coming out è stato davvero una liberazione per Garko, ma c’è anche il risvolto della medaglia. A parlarne è stato Alfonso Signorini. Il conduttore e autore del “Grande Fratello Vip” ha dichiarato che essersi esposto mediaticamente su una questione così privata come l’orientamento sessuale, in un certo senso ha destabilizzato l’equilibrio di Gabriel.

“Piange sempre in questo momento ha sbalzi d’umore improvvisi” ha rivelato Signorini. Che poi ha spiegato: “Lui non riusciva più a vivere bene, a stare dentro il personaggio che si era costruito in questi anni. Si è definito un bambino ed è vero”. E adesso che, metaforicamente parlando, il bambino è “nudo”, Garko probabilmente sta facendo i conti fino in fondo con tutte le fragilità che celava dietro il suo personaggio apparentemente invincibile.

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