Lino Di Nuzzo, l’attore di "Don Matteo" ha svelato il regalo ricevuto da Terence Hill

In una recente intervista al settimanale "Diva e donna", il ballerino ha parlato del rapporto speciale instaurato con il protagonista di "Don Matteo", Terence Hill.

Lino Di Nuzzo, l’attore di "Don Matteo" ha svelato il regalo ricevuto da Terence Hill

Lino Di Nuzzo è uno dei protagonisti indiscussi della dodicesima stagione della longeva serie televisivaDon Matteo ed era già noto al pubblico per la sua partecipazione al talent show “Amici”. Il ballerino napoletano recentemente è stato intervistato dal settimanale “Diva e donna”, dove ha posto l’accento sul suo approdo nella fiction, con protagonista Terence Hill.

In questa serie Di Nuzzo si è messo a confronto con il ruolo di Jordi, un giovane ballerino, un ruolo fatto su misura per lui, visto che anche nella realtà è un danzatore. Il debutto nel mondo dello spettacolo per Lino Di Nuzzo è avvenuto nel 2013 quando ha preso parte all’edizione di Amici. Nel corso della chiacchierata con Diva e donna, l’intervistato ha avuto modo di sottolineare la sua stima nei confronti di una conduttrice unica, come è il caso di Maria De Filippi.

Le dichiarazioni del ballerino

Queste sono state le parole espresse al riguardo dal giovane attore che ha affermato: “Non vorrei essere scontato, ma la qualità principale sua è capire al volo le persone, senza neanche parlarci”. In quella edizione di Amici, Di Nuzzo si è distinto per aver vinto il premio Fanta e ha sottolineato il desiderio di rivedere Maria De Filippi, ma si è detto sicuro del fatto che la conduttrice sia al corrente della sua partecipazione a Don Matteo.

Alla rivista Diva e donna, il ballerino ha svelato di aver instaurato un rapporto di amicizia con Terence Hill che gli ha fatto un complimento speciale avendolo paragonato a James Dean.

Inoltre, riguardo al rapporto con Hill, Di Nuzzo ha svelato che gli ha regalato il suo giubbotto di pelle, con una dedica. Infine il ballerino ha svelato di aver avuto un momento difficile, quando si è trovato in Argentina per motivi lavorativi, dall’altra parte del mondo: “Spesso mi sono sentito solo”.

Continua a leggere su Fidelity News