Chiara Nasti, l’influencer napoletana classe ’98 con più di 1 milione e 700 mila followers che la seguono su Instagram, sembra aver commesso un passo falso per colpa di un post pubblicato in queste ore e che l’ha messa al centro di un’aspra polemica sul web. Nel post in questione si vede la giovane ragazza a bordo di una fuoriserie, ma sono state le parole pubblicate accanto all’immagine a provocare critiche e dissensi.
Spesso la Nasti, sorella di Angela Nasti l’ex tronista di “Uomini e Donne”, è stata tirata in ballo a causa di ritocchini e foto molto provocanti, questa volta però a sconcertare non è la foto, bensì le parole che Chiara ha scritto. Oggettivamente forte come concetto, alcuni hanno pensato che sia stata una provocazione voluta per far parlare di sé.
Chiara Nasti, la frase incriminata postata su Instagram
“Ogni donna dovrebbe avere quattro animali nella sua vita. Un visone nell’armadio, una Jaguar in garage, una tigre nel letto, e un asino che paghi per ogni cosa(papà @enzonasti ) #sivedechemimancasfrecciare?“, questo è il post che le è costato mille critiche e messaggi che non erano certo lusinghieri.
Alcuni fan le hanno fatto notare che “il visone nell’armadio” non è più accettabile e denota una forte mancanza di sensibilità e conoscenza di tutto il dolore provocato ai poveri animali che subiscono vere e proprie torture solo per la vanità di chi le indossa. Come la stessa indignazione è stata messa in risalto dal concetto “dell’asino che paga ogni cosa“, reputato da molti un insulto agli uomini in generale che riporta la donna ad uno stato di mantenuta e opportunista.
Insomma, quello che probabilmente per la Nasti doveva essere un post “scherzoso”, è diventato ben presto un accumulo di insulti e polemiche: “Hai scritto una roba di una schifezza incredibile“, “Quanto sei sciocca. Perché una donna se non possiede queste cose che hai elencato non è una donna che possa ritenersi soddisfatta???!!! Ma leggi quello che scrivi ???!“, “Quanta ignoranza“.
Per poi passare anche a messaggi minacciosi che promettono di togliere il “segui” al profilo, mentre si arriva anche all’immancabile ironia che contraddistingue spesso e volentieri il popolo variegato del web: “E un criceto che fa la ruota in testa non ce lo metti?“.