Una dura condanna arriva dagli Stati Uniti nei confronti di un uomo che si è macchiato di uno dei peggiori atti che si possano immaginare. Glenn Sullivan, Sr., un uomo della Louisiana, è stato infatti non solo condannato a 50 anni dietro le sbarre, ma sarà anche castrato fisicamente dopo essersi dichiarato colpevole di aver violentato ripetutamente una ragazzina di 14 anni.
Il caso è nato nel luglio del 2022, quando l’ufficio dello sceriffo della parrocchia di Livingston ha aperto un’indagine dopo che una teenager ha confessato agli investigatori che il 54enne di Springfield l’aveva violata più volte quando aveva 14 anni, dopo averla adescata ed aver minacciato lei e la sua famiglia per farla stare zitta.
La giovane adolescente rimase in stato interessante, ed un test del DNA ordinato nel corso delle indagini penali dimostrò che era stato Sullivan ad averla messa incinta. Il procuratore distrettuale Scott Perrilloux ha ora annunciato la condanna per l’uomo, riferendo che Sullivan si è dichiarato colpevole lo scorso 17 aprile.
Lo scorso lunedì, il giudice William Dykes ha pronunciato per lui la condanna a 50 anni e gli ha ordinato di essere castrato, cosa che faceva parte del suo patteggiamento con i pubblici ministeri. Gli uomini condannati dai tribunali ad essere castrati possono scegliere la castrazione chimica o la rimozione chirurgica dei loro testicoli, e quest’ultima è stata la scelta di Sullivan.
“Voglio dire che mi è stata ordinata la castrazione chimica di tre persone ma, per quanto ne so, questa è la prima castrazione fisica ad essere ordinata“, ha detto il procuratore distrettuale aggiunto Brad Cascio, che ha seguito il caso. “Ho ritenuto che questo caso fosse abbastanza forte da giustificare tale azione“, ha detto nella dichiarazione “Intendo utilizzare ogni strumento che il legislatore è disposto a darci, inclusa la castrazione fisica, per cercare giustizia per i bambini nella nostra comunità“.