Trump offende una senatrice durante la cerimonia: “In rappresentanza del Congresso abbiamo Pocahontas”.

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, non riesce mai ad ospitare una cerimonia senza dover fare alcuni dei suoi commenti a sfondo razziale. Ecco l'ultima sua gaffe verso un gruppo di nativi americani.

Trump offende una senatrice durante la cerimonia: “In rappresentanza del Congresso abbiamo Pocahontas”.

Tutti coloro che hanno seguito il percorso politico di Donald Trump sanno bene che non è nuovo alle gaffe, soprattutto in pubblico e durante le cerimonie ufficiali. L’ultimo suo “errore” è avvenuto lunedì scorso durante la cerimonia organizzata alla Casa Bianca per omaggiare i veterani Navajo.

Come è possibile sentire nel video sotto riportato, Donald Trump, durante il suo discorso ha infatti detto: “Abbiamo un’esponente al Congresso che dicono era qui tanto tempo fa. La chiamano Pocahontas”.

Il presidente degli Stati Uniti d’America si riferiva alla senatrice democratica del Massachusetts Elizabeth Warren che aveva più volte rivendicato le sue origini native americane. Già durante la campagna elettorale della Warren era stato utilizzato questo soprannome da Trump in riferimento alla senatrice per le sue pretese di ascendenza Cherokee.

A suo tempo, tale definizione suscitò parecchie critiche ed anche nella cerimonia di lunedì il pubblico non ha trovato divertente la sua battuta, rimanendo in silenzio e smorzando immediatamente l’ilarità delle sue parole.

Elizabeth Warren ha replicato pubblicamente con la seguente dichiarazione: “E’ un peccato che il presidente non riesca a ospitare una cerimonia senza dover ricorrere a commenti a sfondo razziale”.

Sana Huckebee Sanders, portavoce della Casa Bianca, è intervenuta immediatamente sulla questione, smentendo le “presunte” intenzioni razziste di quell’affermazione del Presidente e sottolineando le vere intenzioni di Donald Trump:

L’uomo, infatti, voleva solo ribadire il fatto che la senatrice Warren aveva inventato le sue origini per ragioni di opportunità politica.

Altrettanto interessante sarà vedere il lussuoso attico di Donald Trump. L’attuale presidente degli Stati Uniti ha infatti aperto le porte di una delle sue abitazioni regalando un viaggio fra oro, diamanti e lusso sfrenato.

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