Thailandia, fuori dalla grotta i primi quattro ragazzi: i restanti verranno salvati nella giornata di oggi

Quattro dei dodici ragazzi intrappolati nella grotta sono stati salvati. Uno dei piccoli calciatori è in condizioni serie ma non in pericolo di vita. I restati verranno salvati nella giornata di oggi.

Thailandia, fuori dalla grotta i primi quattro ragazzi: i restanti verranno salvati nella giornata di oggi

Quattro dei tredici ragazzi, compreso l’allenatore, sono stati salvati dalla grotta di Tham Luang in Thailandia. Secondo le notizie che provengono dai media asiatici, quattro baby calciatori sono stati portati all’ospedale Chang Rai, la struttura ospedaliera più vicina che si trova a circa 60 km di distanza. Quest’operazione ha coinvolto tutto il mondo e tra i novanta sommozzatori solo quaranta sono thailandesi mentre gli altri provengono dall’estero.

Uno di questi quattro ragazzi salvati, dopo due settimane intrappolati nella grotta di Tham Luang, è in condizioni serie anche se fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita. A riportare questa notizia è “Sky News“, dove hanno mostrato le immagini in cui portavano questo ragazzino all’ospedale di Chang Rai.

Le operazioni sono iniziate a causa della forte pioggia che si stava abbattendo sulla grotta di Tham Luang. Questo peggioramento delle condizioni meteorologiche non hanno sorpreso i soccorritori, poiché la pioggia era già prevista in queste ore. Questo ha convinto le autorità thailandesi ad accelerare le operazioni per evitare che l’acqua nella grotta ritornasse a salire complicando quindi le operazioni di salvataggio.

Prima di iniziare questa operazione, tuttavia, i medici hanno visitato tutti i ragazzini, compreso l’allenatore, per stabilire una lista d’uscita. I primi ad essere salvati, infatti, sono stati quelli considerati più deboli. Quelli rimasti nella grotta sono i ragazzini “più forti”. L’ultimo ad uscire, come rivelato dal Bangkok Post, sarà l’allenatore Ekkapol Chantawong.

Dalla grotta viene salvato un bambino alla volta, si immergono due sub per ciascuna persona intrappolata. Il recupero è iniziato verso le 10 in Thailandia (le ore 5 in Italia). Questo salvataggio potrebbe durare circa due giorni, anche se tutto ciò dipende dalle condizioni meteorologiche. Il responsabile delle operazioni – Narongsak Osatanakorn – si definisce fiducioso, poiché il livello dell’acqua è più basso degli ultimi giorni, con la maggior parte del tragitto che verrà fatto a piedi.

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